Dal Covid alla pandemia energetica: possibili “cure” a Visionaria

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Dal Covid alla nuova pandemia, quella energetica, innescata dalla guerra in Ucraina. Delle possibili “cure” se ne sta discutendo a Visionaria, l’Adriatic innovation forum organizzato dalla Camera di commercio Chieti Pescara e dalla sua Agenzia di sviluppo, con quattro incontri al Padiglione ‘Becci’ del Porto turistico ‘Marina di Pescara’ sino al 24 novembre.

Il presidente dell’Ente camerale, Gennaro Strever, introducendo il tema scelto per questa edizione, ha ricordato come in Italia gli aumenti dei costi di produzione siano arrivati al 14%. Cosa che crea un disvalore competitivo nei confronti di altre economie, come quella statunitense e cinese.

Nella prima giornata di Visionaria si è tenuta una tavola rotonda sul tema della produzione e del trasporto di energia. Tra gli ospiti, il presidente nazionale di Unioncamere Andrea Prete. Che a nome del sistema camerale ha chiesto al Governo di aiutare famiglie e aziende e superare la dipendenza nei confronti delle materie prime.

Ma durante gli incontri di Visionaria, come ha spiegato il segretario della Camera di Commercio, Michele De Vita, si parlerà, con un approccio rivolto pragmaticamente alle scelte future, di digitalizzazione, trasformazione digitale, ecologia e sostenibilità. Temi sui quali si confronteranno rappresentanti internazionali dall’area Adriatico-Ionica ed esperti di ecosistemi di Svizzera e Israele, rappresentanti di Sevel e Terna ed esperti universitari.

 

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