Ristorante Bel Soggiorno Bencistò: da cento anni nel contesto di San Gimignano.

Traguardo di oltre cento anni per il Ristorante Bel Soggiorno Bencistò. L’attività storica nel centro del borgo antico di San Gimignano, con i suoi piatti stagionali della tradizione toscana, è da oltre un secolo parte del contesto cittadino. Cinque generazioni della famiglia proprietaria, che nel 1826 avviò il ristorante e che nel 2013 ha lasciato in gestione l’intera struttura ai due fedeli ed esperti dipendenti: Mirco Biagi e Roberto Bigazzi. Da allora sono proseguiti i molti certificati di “Eccellenza italiana” e di Tripadvisor, fornendo un servizio ricercato ma alla maniera della gestione famigliare, per turisti ed abitanti del luogo.

Sono proprio qui i punti di forza del Bel Soggiorno Bencistò: la cucina, con le specialità di piatti poveri rivisitati dallo chef Biagi; il servizio, con la gestione della sala del maître Bigazzi; ed il locale storico con vetrata panoramica sul borgo e sulla campagna senese.

“La genuinità dei prodotti – la loro assoluta stagionalità – la mia creatività, e l’atmosfera di questo antico luogo, danno personalità ai nostri piatti tradizionali”. Sono le parole di Mirco Biagi, chef-gestore con oltre trent’anni di esperienza sui fornelli. “Inoltre la cucina è espressa, con una spiccata attenzione alla ricercatezza nell’impiattamento. È per questo che turisti e sangimignanesi vengono da noi e tornano da sempre, per un pasto nella quotidianità o di celebrazione”.

“Per la bellezza della sala” prosegue il maître-gestore Roberto Bigazzi, avviato da giovanissimo alla carriera professionale e sperimentando da subito l’arte del servire il cliente e del saper riconoscere il buon vino, “con la vista mozzafiato dalla terrazza, i muri in pietra, i pavimenti in cotto, le antiche travi in legno del soffitto, il Bel Soggiorno Bencistò è uno di quei ristoranti che ti rimangono dentro”.

“Mangiare da noi è un’esperienza” riprende Biagi “Oltre alle tipiche portate di punta, ogni piatto è fortemente legato alla stagionalità del prodotto. Ad esempio: la selvaggina è nella lista solo quando la caccia è aperta, e la ribollita è disponibile solo quando i cavoli prendono la ghiacciata. I nostri menù, infatti, sono pensati per far riscoprire sapori ed odori di una volta, per la vera espressione della cucina toscana, uniti alla fantasia della modernità. Una stagionalità, la nostra, che va da marzo a gennaio: nove mesi di lavoro e settanta di chiusura. Rispetto agli altri ristoranti, rimaniamo aperti in una parte del periodo invernale grazie anche alla presenza dell’Hotel ed è per questo che è così assidua la clientela degli abitanti, oltre a quella dei turisti”.

“Il nostro ristorante è situato sulla via principale di San Gimignano” spiega Bigazzi “ed al suo interno la semplicità abbraccia la ricercatezza: oltre alla ‘mise en place’ personalizzata ed alla magica cornice, il nostro personale qualificato di circa dieci collaboratori sa consigliare sulla scelta delle pietanze e sugli abbinamenti dei vini, grazie alla nostra fornita enoteca di prodotti locali – come la Vernaccia ed il Chianti – ed alcuni stranieri. Nel rapporto col cliente – abbiamo una capienza di circa 80-90 coperti – durante il lavoro spieghiamo le portate, e poi ci lasciamo trasportare, con professionalità, nelle pubbliche relazioni “alla toscana”: con battute, compagnia ed attenzione”.

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Visita il Sito: https://www.ristorante-belsoggiorno.it

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