In Umbria c’è un nuovo regolamento per l’assegnazione degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Un nuovo regolamento per una gestione delle assegnazioni degli alloggi in modo più snello e realmente adeguato alle esigenze. E’ stata la Terza commissione dell’Assemblea legislativa ad affrontare la questione, discutendo con i tecnici dell’assessorato all’edilizia il Regolamento della Giunta regionale per l’applicazione della legge per una maggiore equità fiscale.

La legge prevede maggior favore per i nuclei familiari dove sono presenti le “categorie speciali”, quelle con presenza di disabili e anziani. Introdotte disposizioni tendenti a favorire il trasferimento e la permanenza nella regione degli appartenenti alle forze di polizia e al corpo dei vigili del fuoco e a favorire i giovani nuclei familiari e le famiglie monoparentali, attraverso la previsione di una riserva di alloggi per tali categorie. Una riserva di alloggi viene prevista anche in favore delle donne con figli minori a carico, vittime di violenza o di crimini domestici, che abbiano intrapreso un percorso presso i centri antiviolenza. Ulteriori modifiche sono state apportate sui requisiti dei beneficiari, con aggiornamenti attuativi delle direttive Ue in tema di permessi di soggiorno e di status di rifugiati e al contempo restringono la platea dei beneficiari degli interventi escludendo le persone condannate per reati riguardanti tossicodipendenza e prostituzione.

Il Regolamento verte sugli aspetti dirimenti per l’assegnazione degli alloggi di Ers pubblica, specificando quali requisiti devono possedere i richiedenti e il valore della soglia di Isee. Vengono disciplinate l’adeguatezza dell’alloggio e la valutazione della impossidenza: immobili dichiarati inagibili o sottoposti a procedura di pignoramento pongono il soggetto nella condizione di impossidenza. Viene superato il vecchio sistema di valutazione della consistenza dell’alloggio secondo il criterio dei “vani convenzionali”, sostituito da un nuovo sistema di valutazione basato sulla superficie utile minima e il numero delle camere, valutato con riferimento ai componenti il nucleo familiare. Altra novità: non si conteggia il figlio, solo uno, di età minore ai 4 anni. Per quanto concerne le riserve di alloggi in favore delle forze di polizia o dei vigili del fuoco viene prevista una deroga specifica ai requisiti generali e una percentuale di alloggi sul territorio tra il 5 e il 10 per cento. Previsto anche un sistema di controlli più efficiente rispetto al passato, con la stipula di appositi protocolli d’intesa con la Guardia di finanza, l’Agenzia delle entrate, l’Inps e altri organismi competenti per la lotta alle frodi e, ove possibile, con le istituzioni operanti in ambito internazionale.

La Commissione ha previsto per la mattinata di lunedì 24 ottobre un’audizione sul Regolamento con le parti sociali interessate: Anci, Upi, Sunia, associazione consumatori, sindacati, associazioni di categoria, rete delle professioni tecniche.
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