Impianti funivie, rinnovato il contratto nazionale

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Rinnovato il contratto nazionale dei lavoratori degli impianti di funivie. ANEF e organizzazioni sindacali hanno responsabilmente raggiunto un accordo nonostante il mondo dello sci arrivi da due anni estremamente difficili, segnati prima della pandemia e poi degli aumentati costi dell’energia e delle materie prime.

Ghezzi (ANEF): i dipendenti la nostra più grande risorsa

“Pur in un momento di difficoltà e incertezze per gli imprenditori funiviari abbiamo voluto dare un segnale di collaborazione e di aiuto ai lavoratori e alle loro famiglie, anche loro pesantemente danneggiati dall’aumento incontrollato dei costi – ha commentato Valeria Ghezzi, presidente di ANEF -. Siamo così arrivati alla firma in tempi brevi, consci anche del fatto che i nostri dipendenti siano la nostra più grande risorsa”.

L’accordo

Il rinnovo del CCNL riguarda il triennio 2022 – 2025 e prevede un aumento della base minima di retribuzione di 100 euro mensili lordi spalmati nei tre anni e un aumento degli strumenti di welfare di 100 euro annui. Oltre a questo ci sono stati aggiornamenti normativi in merito ai temi delle “Relazioni Industriali”, della “Salute e Sicurezza sui posti di lavoro”, dello “Smart Working”, delle “Pari opportunità” e del “Diritto allo studio” che non comporteranno alcun aumento dei costi a carico delle aziende.

I commenti dei sindacati

“E’ un punto di arrivo importante, un rinnovo assolutamente non scontato soprattutto nel contesto che stiamo vivendo: in questo periodo bisogna avere coraggio  di investire nella forza lavoro ed è stato fatto”, ha spiegato Daniele Fuligni di FILT CGIL.

“Arriviamo al rinnovo di questo contratto nei tempi stabiliti –  è il commento di Eliseo Grasso di FIT CISL – Le trattative si sono concluse in poco più di un mese, il che dimostra che questo è un settore serio, molto serio, e lo constatiamo ogni volta che ci sediamo al tavolo con ANEF”.

Anche Roberto Napoleoni di UIL Trasporti sottolinea l’importanza del rinnovo entro le scadenze: “un fatto estremamente raro nelle relazioni industriali. Ci attende un inverno difficile ma se l’obiettivo è comune le grandi sfide possono essere affrontate con più serenità”.

“Chi vive e lavora in montagna è abituato alle difficoltà e noi crediamo con la collaborazione di tutti, come avvenuto in questa trattativa, ci aiuterà a superare il periodo di incertezza che abbiamo davanti”, ha concluso Alessio Canepa di SAVT Valle d’Aosta.

(foto Emanuele Casalboni)

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