Brindisi da record per lo champagne, anche in Italia, quinto mercato per valore. Secondo il report del Comité Champagne, il volume di esportazioni totali di Champagne nel 2021 ha raggiunto il record di 322 milioni di bottiglie, il volume più elevato degli ultimi 10 anni (+31% vs 2020, +8 % vs 2019) per un giro d’affari di 5.7 miliardi di euro (+36% vs 2020, +14% vs 2019). Un risultato eccellente che arriva dopo un anno travagliato, il 2020, con cifre in calo del 18% a causa del lockdown e del calo del turismo per la pandemia.
Ma questo ha portato ad aumentare il consumo domestico di champagne. E da metà aprile del 2021 si è avuta anche un’accelerazione della domanda nei tradizionali luoghi di consumo.
I mercati dello champagne
Il mercato francese è tornato ai livelli del 2019, aumentando del 25% con quasi 142 milioni di bottiglie vendute. Le esportazioni hanno continuato a crescere, raggiungendo un nuovo record di 180 milioni di bottiglie, 37% in più rispetto al 2020 e 15% in più del 2019.
L’Italia – come ricorda Wine Meridian – è sempre nella “Top 10” tra i mercati export dello Champagne, quinto mercato mondiale per valore e settimo per volume.
L’anno scorso ha raggiunto il secondo miglior risultato per volumi di consumo dal 2008, per un giro di affari di 200 milioni, la cifra più alta degli ultimi 14 anni.
Stati Uniti e Regno Unito rappresentano rispettivamente il primo e il secondo mercato per volume (oltre 34 milioni di bottiglie vendute negli USA e quasi 30 milioni in UK) per un giro d’affari rispettivamente di oltre 793 milioni di euro e quasi 504 milioni.
L’Australia aumenta il valore del suo import di champagne del 40%, passando dai 113.5 milioni di euro del 2019 ai 160 milioni del 2021.
Dal 2022 al 2023 si prevede che il canale online crescerà ad un tasso del 5.2% e rappresenterà il 60% delle vendite di Champagne.
Le stime per il futuro
Secondo Jean-Marie Barillère, presidente dell’Union des Maisons de Champagne e co-presidente del Comité Champagne, lo champagne raggiungerà un fatturato record di oltre 5,5 miliardi di euro. Anche se le spedizioni medie nel 2020-2021, pari a 280 milioni di bottiglie e 4,9 miliardi di euro, rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia (300 milioni di bottiglie, 5 miliardi di euro nel 2019).
A livello globale, la crescita record post-pandemia (320 milioni di bottiglie per 5.4 miliardi di euro) non sembra arrestarsi. Le stime per il futuro sono rosee, si prevede una crescita dello Champagne in valore del +64% in 10 anni per raggiungere nel 2032 un giro d’affari record di 11.5 miliardi.
In Europa è previsto un tasso di crescita annuale medio (CAGR) del 4.6% fino al 2032, preceduto da quello stimato per gli USA (5.1%).
E poi c’è il mercato asiatico, che secondo Future Market Insights dovrebbe arrivare a valere 630 milioni di dollari entro il 2022, pari a circa il 18% del mercato globale. Grazie soprattutto alla scoperta delle bollicine in Cina.