Lavoratori assunti, dal 13 agosto i nuovi adempimenti

agricoltura lavoro

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Dal 13 agosto entreranno in vigore gli adempimenti previsti dal dl n. 104/2022 in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’UE. Nuovi adempimenti burocratici per le imprese che devono fornire informazioni ai lavoratori all’atto dell’assunzione, pena gravi sanzioni.

Adempimenti ai quali in questa fase le imprese del settore agricolo non sono in grado di adempiere, lamenta il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Che ha indirizzato al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e al ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli la richiesta di “una congrua proroga” dell’entrata in vigore delle nuove norme.

Una proroga ritenuta necessaria anche in considerazione della situazione eccezionale che sta caratterizzando l’annata agraria. A causa della siccità le operazioni di raccolta devono essere anticipate, così come la programmazione delle assunzioni di lavoratori stagionali. “Non c’è materialmente il tempo per dare puntuale seguito ai nuovi adempimenti e le imprese rischiano gravi sanzioni” spiega Giansanti. Che chiarisce: “Non intendiamo mettere in discussione gli obiettivi del decreto legislativo citato, che condividiamo, ma abbiamo profondi dubbi sulla scelta delle modalità operative che risultano eccessivamente onerose per il settore agricolo nel quale prevale il lavoro stagionale”.

“Il rinvio alla contrattazione collettiva – secondo il presidente di Confagricoltura – darebbe la possibilità di semplificare gli oneri burocratici senza ledere in alcun modo i diritti dei lavoratori”.

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