“L’obiettivo della medicina estetica deve essere il benessere psicofisico della persona”. Elisa Puma, nutrizionista e medico estetico, che riceve nel proprio studio di Milano, ne è convinta. Del resto nella sua visione “la disciplina costituisce uno strumento per rallentare il processo di invecchiamento e per correggere inestetismi che creano disagio”. Sono ben lontani, quindi, i risultati artefatti e i volti stravolti da trattamenti eccessivi: le parole d’ordine sono moderazione e buon gusto.
“La medicina estetica oggi dispone di strumenti e prodotti che le consentono di essere molto efficace e decisamente poco invasiva. Anche per questo si ricorre sempre di più spesso a questa disciplina piuttosto che alla chirurgia estetica” aggiunge la dottoressa, che alla medicina estetica e alla nutrizione si è avvicinata per passione, nel corso di un percorso formativo e professionale estremamente particolare. Dopo la laurea in Medicina e chirurgia conseguita con lode a Palermo, infatti, si è specializzata in Oncologia all’Istituto nazionale dei Tumori di Milano, dedicandosi in particolare alla ricerca clinica. Proseguendo in questo settore, ha poi lavorato nella direzione medica di una importante società farmaceutica e nel frattempo ha frequentato Agorà, la scuola milanese di specializzazione in Medicina estetica. Da lì il passo è stato breve: “Ho aperto il mio studio e lasciato la casa farmaceutica per dedicarmi esclusivamente a questo: la mia passione diventata un lavoro”.
Oggi, con l’obiettivo di prevenire e rallentare l’invecchiamento, nello studio di via Andrea Ponti, la dottoressa Puma esegue trattamenti viso e corpo all’avanguardia e caratterizzati dall’utilizzo di materiali di altissima qualità, “il cui uso – sottolinea – rappresenta anche una garanzia per le pazienti”. Per il viso si va dai peeling chimici alla biorivitalizzazione, dal filler ai trattamenti con tossina botulinica, passando per il microneedling, che stimola la produzione di collagene, e il biorimodellamento. Un trattamento, quest’ultimo, “che – spiega Puma -, andando a stimolare la produzione di collagene ed elastina, consente di avere ottimi risultati sul fronte del rallentamento dell’invecchiamento”. Tra i trattamenti corpo, invece, spiccano la carbossiterapia, la mesoterapia e l’intralipoterapia, anche questi da eseguire con lo scopo “di correggere imperfezioni e migliorare il proprio aspetto”. Anche a costo di rinunciare a seguire alcune pazienti: “Quando una persona mi chiede di eseguire un trattamento che reputo eccessivo, non esito a indirizzarla verso altri colleghi – conclude Puma -. Credo che oggi piuttosto che di medicina estetica sia corretto parlare di medicina del benessere, proprio perché l’obiettivo deve essere migliorare il benessere psicofisico oltre che l’aspetto estetico”.
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