La Sicilia vuole dire la sua anche nella moda: riservato un posto in evidenza al Pure London.

E’ stata un sorpresa per tanti al punto che si è vestita dei colori della novità: la moda siciliana ha fatto una bellissima figura la Pure di Londra, un happening d’eccellenza che si è protratta sino al 19 luglio scorso. In quei giorni l’Olympia Exhibition Centre di West Kensington si è trasformato nel centro della moda della Gran Bretagna.

«Con soddisfazione il governo Musumeci ha dato la possibilità agli stilisti siciliani – dichiara l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano – di partecipare con le loro creazioni a questo evento importante nel settore del fashion. E sono particolarmente felice di una presenza siciliana arricchita dalle immagini artistiche, realizzate dalla fotografa Giulia Parlato, che ritraggono il “Giovinetto di Mozia”, un’opera d’arte che, grazie al Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo, ha simbolicamente accompagnato la collettiva siciliana».

Dalla Sicilia sono giunti nella capitale britannica i gioielli handmade con ceramica dipinta a mano, lava dell’Etna e pietre dure di Marinella Stornello, le coffe siciliane di Danié Made in Sicily , il chiacchierino di Fiori d’Arancio, i capi di abbigliamento di Melilli Factory, le collezioni dell’atelier Marianna Vigneri e, ancora, l’abbigliamento sartoriale di Syrtaria, la linea etnico-floreale di Ayoune, i capi della Maison Patermo e i lavori di Curtis di Landriani.

La presenza delle imprese siciliane al Pure di Londra è stata possibile grazie all’assessorato regionale delle Attività produttive, che nell’ambito dell’azione 3.4.1. del Po-Fesr Sicilia 2014/2020 ha finanziato la partecipazione della collettiva.

 

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