I numeri parlano chiaro, sono tanti gli imprenditori che non credono più nel business della vendita di automobili, infatti negli ultimi 10 anni, il numero dei concessionari in Italia si è quasi dimezzato passando dai 2207 del 2011, a poco più di 1200 del 2021. Ad alimentare e rafforzare questa tendenza anche le dichiarazioni di alcuni grandi produttori, Tesla in testa, che intendono entrare nel mercato B2C, rivolgendosi al cliente finale attraverso la vendita online, scelta che sarà facilitata dall’entrata in vigore del VBER (Vertical Block Exemption Regulation) il nuovo regolamento voluto dalla Commissione Europea e che sta creando non poche preoccupazioni a molti titolari di concessionarie.
Non mancano però casi in assoluta controtendenza, emblematico ed eclatante è quello del Gruppo Ionà Motori, che in questi anni non ha mai smesso di investire sia in risorse umane, sia nell’apertura di nuove concessionarie, l’ultima, la settima, è stata inaugurata il 16 giugno a Reggio Calabria. Si tratta della bellissima ed innovativa concessionaria BMW e Mini, la prima in Italia oltre a quella di Roma gestita direttamente dalla casa madre, a rispettare tutti i nuovi rigidi standard previsti dal prestigioso brand tedesco, Non a caso all’inaugurazione era presente anche Massimiliano Di Silvestre, Presidente ed Amministratore Delegato di BMW Italia, che ha colto l’occasione per rimarcare che non c’è dubbio sul fatto che BMW sia un’azienda fortemente orientata sull’innovazione, sulla tecnologia, sul design, su auto di lusso e sportive, ma che questo non basta, è necessario mettere insieme tutto con la relazione. L’ambizione del Gruppo BMW è essere nei territori – ha continuato Di Silvestre – e questo lo si può fare solo con imprenditori straordinari come lo sono Emanuele e Vivienne Ionà. Per noi gli Imprenditori rimarranno sempre il vero asset, indipendentemente da come evolverà il sistema di vendita delle auto.
Ed è proprio conseguenza di questa visione comune, che nasce la partnership tra Calabria Motori e BMW, come ha precisato Vivienne Ionà. “è vero, BMW ha scelto noi ma è anche vero che noi abbiano scelto loro, perché ci unisce la convinzione che al centro c’è il cliente, la relazione con il cliente, non è un caso che in questa nuova concessionaria ci sono solo divani e poltrone, qui non ci saranno incontri tra clienti e venditori separati da una scrivania, ma confronto e dialogo tra persone che desiderano acquistare un’auto e persone che possono fornire consulenza ed assistenza. Tutto questo ovviamente si può ottenere solamente investendo sul capitale umano e sociale del territorio in cui si lavora, ha affermato Emanuele Ionà, che poi ha tenuto a sottolineare come l’azienda da lui presieduta certamente ha un occhio sul bilancio ma il vero interesse è verso il capitale umano, perché far crescere le persone, far crescere un team, è l’unico modo per garantire un servizio di qualità e di valore verso le case costruttrici e soprattutto verso il cliente finale. La forza del Gruppo Calabrese non è solo la Famiglia Ionà, ci tiene a precisare Emanuele, ma un team di oltre 150 persone motivate e preparate, ognuno con le proprie responsabilità e la giusta professionalità.
Quello di Ionà Motori è un eloquente case history che dimostra in modo inconfutabile che se diminuisce il numero delle concessionarie auto, non è certo perché il mercato le ritenga inutili, ma esattamente il contrario. Il mercato chiede e pretende sempre maggiore professionalità, affidabilità e qualità del servizio. Potrà cambiare il mercato, potrà cambiare il metodo distributivo, ma i concessionari sul territorio resteranno ed avranno un ruolo sempre più importate, di questo ne sono profondamente convinti Emanuele e Vivienne Ionà, che con orgoglio ed entusiasmo continuano ad investire sull’azienda creata dal loro padre oltre 40 anni fa, e che fa della Calabria una regione modello nella rivendita di automobili di fascia Premium.
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