A cena con la scienza, si parla di animali ed etica con Don Mirko Dalla Torre

Venerdì 17 il ciclo di appuntamenti “A Cena Con La Scienza”, organizzato da Confagricoltura Piacenza e Agriturist, ha visto Don Mirko Dalla Torre nel ruolo del protagonista. L’evento si è tenuto all’agriturismo “Il Vallone di Alseno” fra asinelli, conigli e anatre. Il sindaco di Sernaglia della Battaglia, una delle tre parrocchie di don Mirko, ha fatto mettere due telecamere sulla porta della chiesa dopo che l’Arciprete ha ricevuto minacce e qualche pallottola: “roba piccola”, dice lui sorridendo. A gennaio 2020 è uscito il suo libro “Gli animali del Circo – diritti animali e responsabilità dell’uomo”. La sua posizione e le sue attività come responsabile per il Triveneto della pastorale dei circhi e degli spettacoli viaggianti non piacciono ad alcuni gruppi di animalisti, ma non è quello di cui vuole parlare ai presenti. “Il tema è quale sia il giusto rapporto fra uomo e animale. In passato nessuno ha sostenuto che uomini e animali debbano essere posti sullo stesso piano, cosa sostenuta negli ultimi decenni da una corrente denominata animalismo e pensiero animalista che ha ricevuto un’influenza determinante dagli scritti del filosofo australiano Peter Singer. Io credo – prosegue don Mirko – che la maggior parte di coloro che si definiscono animalisti non abbia mai letto libri di Singer e non abbia idea della filosofia che vi è a monte. I movimenti animalisti radicali si propongono di ottenere il riconoscimento di obblighi morali verso gli animali e si oppongono allo specismo, che indica l’atteggiamento di coloro che sostengono l’esistenza di una gerarchia di valori e di diritti fra le specie animali esistenti sulla terra con in cima gli umani. Gli animalisti si oppongono quindi al fatto che gli esseri umani vengano considerati esseri superiori”. Singer ritiene che il criterio per stabilire la bontà o meno di un’azione verso uomini o animali sia quello di provare piacere o dolore e che animali e uomini abbiano uguali diritti.

Poi don Mirko racconta come vengono trattati bene gli animali nei circhi, come facciano parte della vita delle persone del circo esattamente come noi conviviamo con i nostri animali d’affezione. Accolto dalle famiglie circensi e talvolta ospitato in una campina, una piccola roulotte indipendente come quella che i circensi regalano ai figli adolescenti come segno d’indipendenza, don Mirko accompagna le vite di queste famiglie in un percorso di fede e di confronto con una realtà già di per sé dura e che oggi deve confrontarsi anche con le levate di scudi di chi in nome dell’amore per gli animali arriva a minacciare di morte le persone. Quindi ci si è seduti a tavola per la piacevole cena, soddisfatti per l’occasione di approfondimento creata dal ciclo di appuntamenti che ormai da 13 anni Michele Lodigiani riesce a realizzare. Gli appuntamenti con il ciclo “A cena con la scienza” riprenderanno a settembre.

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