Todi, l’evento della food innovation raccontato da Sharon Cittone

Sharon Cittone

Abbiamo parlato nelle settimane scorse di come Todi si trasformerà in una Davos della food innovation il 17 e 18 settembre prossimi. La fondatrice di Edible Planet Ventures, Sharon Cittone, titolare del progetto, ha spiegato come si è arrivati a scegliere la città umbra per il summit sul cibo.

“Un anno fa, con il Sindaco, siamo partiti per questo progetto e ho deciso così di portare anche in Umbria questo evento. Si tratta di una regione che merita e si presta all’obiettivo che vogliamo costruire”. L’idea è quella di portare 150-200 decision maker, tra investitori, innovatori, dirigenti, policy-maker, media e influencer a Todi: “Con attività di design thinking e future e scenario thinking spiegheremo quali sono le possibili conseguenze, i problemi e le opportunità. Quindi arriveremo alle strategie vere e proprie e alle azioni a breve termine che possono fare da ponte per vision e obiettivi che ci siamo dati per il 2030-2050”.

Tra i personaggi che saranno presenti, eccone alcuni: Pietro Antonio Tataranni (Pepsico global), Dan Kittredge della Bionutrient Food Association, Hunter Lovins (Natural Capitalism), David Barber (Stone Barns e Astanor Ventures), Gunhild Stordalen (EAT Foundation), Nathalie Kelley (attrice e attivista), Victor Friedberg (Food Shot Global e Epoch Capital), Jessica Fanzo (John Hopkins University), Anuj Maheshwari (Temasek), HRH Viktoria De Bourbon De Parme (Benchmarking Alliance).

L’evento non sarà isolato, ma avrà cadenza annuale. “Verranno monitorate le azioni promesse affinché di anno in anno si possa ampliare e costruire. L’evento avrà più location, non solo a Todi, fin da questa edizione. Vogliamo coinvolgere l’intera Umbria. Per la regione stiamo lavorando a un progetto molto ambizioso, il primo modello di sviluppo sostenibile”.

“Vogliamo davvero creare la Davos del cibo in Umbria, portando le migliori teste. Sono sicuro che si innamoreranno dell’Umbria e di Todi così come è successo a me. Da subito vogliamo individuare produttori locali e aziende da promuovere con i nostri ospiti per valorizzare la regione in tutto e per tutto”.

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