Gruppo Saros Investigazioni: “Controllo dei minori e infedeltà virtuali, come internet sta cambiando le dinamiche familiari”

Le investigazioni private hanno subito notevoli cambiamenti in seguito allo sviluppo tecnologico, controllo sui minori e infedeltà virtuali ne sono un esempio.

“Gli adolescenti di oggi sono figli della tecnologia, ma non sono adeguatamente informati sui rischi potenziali in cui possono incorrere”, spiega Giordano Rosati, esperto in scienze investigative e titolare del Gruppo Saros Investigazioni. “L’uso esponenziale di smartphone, tablet e pc può concretamente esporli a situazioni di rischio troppo spesso trascurate dagli stessi genitori. Quando scatta il campanello d’allarme è sempre bene reagire con tempestività in quanto alcuni comportamenti possono diventare reati, lasciando un marchio indelebile per tutta la loro vita. Il controllo dei minori è un argomento che, oltre ad essere un concetto fondante di etica, rientra nell’ambito della responsabilità genitoriale contenuta nel d.lgs.154/2013, in base al quale i genitori hanno l’obbligo non solo di educare, ma anche di vigilare sui figli minorenni. Bullismo, stupefacenti, alcol, azioni violente o illecite contro persone e/o cose, gioco d’azzardo, frequentazione di cattive compagnie, sono alcune delle situazioni di pericolo in cui si rende necessario rafforzare il controllo sui minori per la tutela dei loro interessi”.

Gruppo Saros, attraverso uno staff di professionisti dell’investigazione privata, tiene il passo con l’evoluzione del contesto sociale rispondendo prontamente alle richieste di un mercato in continua trasformazione, asset necessario per poter sopperire alle molteplici e rinnovate richieste del cliente in piena Digital Age.

“Al giorno d’oggi anche l’infedeltà viaggia online, un classico esempio di infedeltà virtuale è quello di chi inizia una relazione sentimentale con una persona trovata in chat o su un sito di incontri che, spesso e volentieri sfocia nel cosiddetto ‘sexting’, vale a dire un gioco erotico che consiste nello scambiarsi video, foto o messaggi dal contenuto sessuale”, prosegue Rosati. “La Cassazione stabilisce che la violazione dell’obbligo di fedeltà sussiste anche in presenza di un rapporto extraconiugale su internet ritenendo, di fatto, il tradimento virtuale contrario ai doveri matrimoniali e inserendolo a tutti gli effetti nella categoria dell’adulterio, tanto da legittimare l’abbandono della casa familiare da parte del coniuge tradito. In tutti questi casi – conclude – la Legge riconosce il diritto a commissionare investigazioni private a soggetti autorizzati, per indagare e documentare fatti che possono essere presentati in sede giudiziaria”.

Attraverso un consolidato modello operativo, coadiuvato da competenze investigative, giuridiche, tecnologiche e informatiche il Gruppo Saros si pone come la prima azienda in tale settore a fornire un supporto completo che accompagna il cliente, azienda o privato, dalla fase di colloquio preliminare fino all’eventuale procedimento giudiziale.

Contatti: https://www.grupposarosinvestigazioni.it

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