Marcaccioli confermato alla guida di UILA Umbria

Daniele Marcaccioli è stato confermato all’unanimità segretario generale di Uila Uil Umbria, il sindacato dei lavoratori agroalimentari, dal settimo Congresso regionale tenutosi al Barton Park di Perugia il 23 maggio. Ad affiancare Marcaccioli per i prossimi quattro anni ci saranno i segretari regionali Mirko Ghiandoni, Lucia Apa, Palmiro Chiatti, Carlo Fisichella e Alessandro Gialletti, e il tesoriere Orlando Ruggeri. In Umbria il sindacato conta circa duemila iscritti e possiede due sedi di proprietà, a Umbertide e Bastardo. All’assemblea erano presenti anche il segretario generale di Uil Umbria Maurizio Molinari, il segretario nazionale di Uila Michele Tartaglione e, come ospite, il sindaco di Perugia Andrea Romizi.

La situazione è difficile per la guerra in Ucraina – ha spiegato Marcaccioli – e i conseguenti aumenti dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici. A causa di ciò alcune aziende stanno segnando il passo mentre altre hanno reagito in maniera pronta perché nel tempo hanno anticipato una serie di opportunità. Dovremo vigilare per salvaguardare i posti di lavoro, ma il Governo deve adoperarsi per riportare in Italia le produzioni di prima necessità che hanno delocalizzato e fare in modo che il nostro Paese non sia più totalmente dipendente dagli altri. Bisogna avere almeno un minimo di produzioni primarie direttamente in casa nostra”.

Per Marcaccioli in agricoltura la transizione green e l’innovazione tecnologica sono il futuro del settore. “Dovremo trovare insieme alle aziende le opportunità per restare competitive, sfruttando l’agrovoltaico e il fotovoltaico, anche mettendo i pannelli fotovoltaici sopra i tetti delle stalle. Sono anche necessari nuovi bacini per l’accumulo di acqua piovana per contrastare i cambiamenti climatici e la scarsità di piogge. Per quanto riguarda il nostro compito di rappresentanza dei lavoratori, stiamo proponendo il rinnovo dei contratti di primo e secondo livello detassandoli e lavoriamo negli enti bilaterali per portarvi le istanze del mondo del lavoro, soprattutto nel campo della sicurezza”.

In Umbria ci sono 12mila lavoratori nel comparto agricolo di cui la stragrande maggioranza operai a tempo determinato. In questo specifico ambito, Uila Umbria risulta a oggi il primo sindacato. Si contano, inoltre, duemila addetti nel settore dell’artigianato agroalimentare dove però il sindacato fatica ad attecchire. Molto meglio nell’industria agroalimentare dove sono presenti grandi imprese in cui il sindacato è ben radicato.

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