Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Grano duro, in Italia prezzi a +80% rispetto al 2021 Pesa la siccità, difficilmente la produzione raggiungerà 4 milioni di tonnellate

di Raffaele Terzoni
18/05/2022
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Durante i Durum Days di Foggia, evento che ha visto la presenza dei protagonisti della filiera, è emerso che i prezzi del grano duro restano alti, con quotazioni superiori di circa il 70-80% rispetto a un anno fa. A maggio il prezzo della Camera di Commercio di Foggia si è attestato sui 544,50 euro per tonnellata, valore vicino al record di gennaio 2022. È difficile al momento ipotizzare riduzioni di prezzo superiori al 15%, anche per il sostegno che arriva da condizioni sempre più critiche sul mercato dei cereali. In Europa il clima siccitoso mette a rischio il raccolto di frumento duro, soprattutto in Francia, mentre in Italia le recenti piogge potrebbero non essere sufficienti a compensare la siccità dei mesi precedenti, anche alla luce dei ritardi delle semine. La riduzione dei prezzi per il grano duro resta quindi subordinata ai rischi di ulteriore deterioramento delle produzioni per via dell’impatto climatico. La produzione nazionale difficilmente raggiungerà i 4 milioni di tonnellate.

Ai Durum Days 2022 di Foggia hanno partecipato i rappresentanti di Assosementi, Cia – Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri, Alleanza Cooperative Agroalimentari, Compag, Italmopa, Unione Italiana Food e CREA, con Areté quale partner tecnico e con la partecipazione in veste di sponsor di Syngenta. Secondo le previsioni di Areté, dopo che la siccità ha fatto perdere oltre la metà del raccolto atteso nella scorsa campagna in Nord America, anche per il 2022/23 le condizioni climatiche non fanno ben sperare. I ritardi nelle semine e la siccità stanno limitando le potenzialità di rimbalzo dell’offerta: in Canada, dove l’aumento atteso delle aree seminate è superiore al 10%, le stime di Areté prevedono produzioni che non andranno oltre i 5,5 milioni di tonnellate: un recupero importante rispetto al dato precedente di 2,6 milioni di tonnellate.

Tornando invece alle previsioni per l’Italia, restano le incognite legate ai cambiamenti climatici. Secondo il Centro di Cerealicoltura e Colture Industriali del CREA, nel Mezzogiorno le semine scalari di inizio stagione dovute alle abbondanti precipitazioni, unitamente alle basse temperature primaverili, hanno provocato un allungamento del ciclo della coltura, costringendola ad una fase di riempimento della granella con temperature in forte aumento. Pertanto, se le condizioni meteorologiche resteranno tali, la produzione media sarà limitata per effetto della “stretta”. Nelle regioni centro-settentrionali, superato l’allarme siccità del periodo invernale-primaverile, al momento la coltivazione si presenta in buone condizioni anche dal punto di vista fitosanitario. Resta anche al Nord l’incognita meteorologica delle prossime settimane che potrebbe influenzare ancora la produzione finale.

Tags: AgricolturaGrano duroLaziorincari
Raffaele Terzoni

Raffaele Terzoni

Laureato in Scienze Politiche, è giornalista pubblicista dal 2016 e svolge prevalentemente la professione di copywriter. In passato ha gestito i social media di alcune strutture museali. Autore di recensioni per varie testate, attualmente cura lo sviluppo di magazine online. Appassionato di calcio, biciclette, scacchi e fantascienza, non smette mai di guardarsi intorno.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS Primo piano ANSA – ANSA.it

  • Migranti, Meloni: 'Basita dalla sentenza di Catania', il governo decide di impugnarla. La giudice: 'Questione giuridica'
    Scontro tra Palazzo Chigi e i magistrati dopo che la giudice Apostolico non ha convalidato il trattenimento di tre migranti ritenendo le nuove regole, appena varate dal governo, in contrasto con la normativa europea
  • Terremoto a Napoli: epicentro ai Campi Flegrei, magnitudo 4.0
    La scossa è stata avvertita distintamente a Napoli. I cittadini di Pozzuoli: "Diteci la verità"
  • Trump alla sbarra attacca i giudici, 'processo farsa'
    La Corte Suprema Usa non blocca la corsa del tycoon per il 2024
  • Serie A, Fiorentina-Cagliari 3-0
    Nel 3-0 in gol Gonzalez e Nzola, in mezzo l'autorete di Dossena
  • La strage dei migranti del 2013, Lampedusa ricorda quel 3 ottobre
    Morirono in 368, la tragedia più grave nel Mediterraneo
  • Bandiere filorusse sul palco dei 99 Posse, è polemica sui social
    A far discutere soprattutto il contributo dato dall'Anpi provinciale all'iniziativa

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video