In arrivo il bando Pnrr Parco Agrisolare

C’è molta attenzione per il decreto, firmato il 25 marzo, che eroga risorse per la realizzazione della misura del Pnrr “Parco Agrisolare”. Il bando con le informazioni dettagliate e le modalità per accedere ai fondi sarà però emanato nei prossimi mesi. Intanto Susanna Franzini, responsabile dei Servizi Tecnici di Confagricoltura Piacenza, fa il punto sui dati disponibili. “Il Ministero delle politiche agricole mette a disposizione 1,5 miliardi per installare impianti fotovoltaici sui tetti di edifici produttivi del settore agricolo e zootecnico”.

Si tratta di risorse a valere sui fondi del Pnrr. I contributi potranno coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione di eternit e amianto sui tetti, migliorando la coibentazione e l’areazione”. Gli obiettivi sono miglioramento dell’efficienza energetica, sicurezza degli operatori e delle strutture e benessere degli animali. Il decreto sarà notificato alla Commissione europea e successivamente partirà il bando che darà il via alla presentazione delle candidature dei progetti. “Confagricoltura sta seguendo con grande attenzione l’iter legislativo”, dice Franzini “sarà nostra premura comunicarlo tempestivamente alle aziende”.

Il target finale da raggiungere è l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW entro il 2026. La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a 750.000 Euro. Gli interventi devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. Possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica: rimozione e smaltimento dell’amianto, isolamento termico dei tetti, realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto. Per la realizzazione di impianti fotovoltaici è stabilito un limite massimo di spesa di euro 1.500,00/Kwp anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto. La percentuale di aiuto è per l’Emilia Romagna del 40%.

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