Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Per gli autotrasportatori della Cna Umbria è ora di ridisegnare l’intero settore. Gasparri: “Iniziamo con il caro carburanti”.

di Marcello Guerrieri
16/03/2022
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Disagi, difficoltà, problemi economici, incertezza per il futuro: il panorama intorno agli autotrasportatori diventa sempre più basso. E quelli aderenti alla Cna dell’Umbria hanno alzato la voce, con Maria Gasparri, responsabile regionale trasporti: ”Innanzitutto cerchiamo di far fronte all’emergenza del caro carburante, poi saremo pronti ad affrontare le proposte di intervento strutturale arrivate dal governo. Per le imprese non c’è più tempo e la misura è ormai colma.”
C’è molta preoccupazione nelle parole pronunciate da Marina Gasparri, della CNA, che si fa interprete degli enormi disagi delle imprese del settore mentre la trattativa con il governo sembra essersi arenata.
“Nell’incontro di ieri (15/03, ndr), la viceministra Bellanova ha messo sul tavolo della trattativa un pacchetto di provvedimenti che, solo potenzialmente e solo in un futuro non immediato, riscriverà le regole del settore, rimuovendo alcune delle criticità strutturali del comparto. Peccato che si sia rimandato ad altra sede e ad altro momento il problema del caro carburante. Intendiamoci – aggiunge Gasparri – la proposta è di per sé importante, ma è fuori tempo. Bisogna prendere coscienza che l’emergenza è un’altra, perché dopo mesi di aumento progressivo del costo del carburante e dell’Ad blue, che hanno raggiunto rispettivamente i 2,30 euro medi e 1 euro e 30 al litro, il fatturato delle imprese è già andato in fumo e oggi i mezzi sono costretti a viaggiare in perdita per garantire i contratti. È questa l’emergenza del momento. Non affrontarla subito e con strumenti dall’effetto immediato, significa condannare alla morte migliaia di imprese. La risposta del governo non può essere un taglio di 15 centesimi/litro del carburante. Serve un intervento più drastico, con crediti d’imposta e sforbiciate vere alle accise, e serve mettere fine alle speculazioni ormai palesemente in atto, per ammissione dello stesso ministro Cingolani. Saranno questi i temi che porteremo all’attenzione dei deputati e dei senatori di tutte le forze politiche e della presidente della giunta regionale, all’assemblea straordinaria che abbiamo convocato per dopodomani, sabato 19 marzo, alle ore 10.00, al centro congressi dell’hotel Quattrotorri a Perugia. Da lì valuteremo la necessità di altre forme di mobilitazione, se dal governo non arriveranno segnali più concreti. Siamo consapevoli della situazione internazionale e, come sempre, ci muoveremo con responsabilità, ma a questo punto è possibile che se si troverà l’accordo tra tutte le associazioni del trasporto, si andrà anche verso il fermo nazionale del settore.”

 

Tags: carburanteCnaGasparriTrasporti
Marcello Guerrieri

Marcello Guerrieri

Esercita la professione di giornalista da oltre trent’anni: ha esordito con la cronaca locale per la redazione ternana de il Messaggero, per la quale ha anche curato, per un lungo periodo, pure gli aspetti sindacali ed economici delle aziende della provincia di Terni. Collabora tuttora col giornale romano. Ha seguito sin dall’inizio, l’evoluzione dei nuovi media, curando numerosi siti come quello di “Terninrete”

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • Ucraina, la cronaca della giornata
    La diretta dalle città
  • Afghanistan, da oggi le conduttrici in tv a volto coperto
    Ieri si erano rifiutate, ma emittenti hanno avuto pressioni
  • Ucraina, Kiev rivuole i combattenti di Azov, Mosca smentisce i negoziati
    Arrivato in Ucraina il presidente polacco Duda
  • Elezioni: Berlusconi ai militanti, sarò di nuovo in campo
    Appello del Cav per un voto al referendum,'potrebbe riguardare tutti'
  • Biden: Test missilistici in Corea del Nord? Siamo pronti a tutto
    Il presidente conclude la missione in Corea del Sud e vola in Giappone
  • Calcio: Psg, esonerato il direttore sportivo Leonardo
    Al posto del brasiliano potrebbe arrivare portoghese Luis Campos

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza