Crescono ancora le quotazioni dei cereali, Confagricoltura fa il punto

Tractor preparing land for sowing

La guerra ormai aperta fra Russia e Ucraina sta provocando ripercussioni su tutto il sistema finanziario mondiale, mettendo a rischio le forniture di materie prime nella maggior parte dei paesi europei. Prosegue la corsa verso l’alto dei futures relativi alle principali materie prime agricole, con aumenti del 10% per il grano, 5% per il mais e 4% per la soia. C’è sempre più tensione nelle nazioni come Egitto e Tunisia che importano molti cereali da Ucraina e Russia, inoltre sono state riviste al ribasso le previsioni dei raccolti in Argentina e Brasile a causa della stagione particolarmente secca.

Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti è intervenuto sulla questione ricordando che la causa principale della situazione è il blocco dell’attività nei porti dell’Ucraina, con i mercati che riflettono l’assoluta incertezza sui tempi e sulle modalità per la ripresa delle esportazioni di prodotti agricoli. Intanto alla cerimonia di apertura del Salone Internazionale dell’Agricoltura, in corso a Parigi, il presidente francese Macron ha annunciato un piano di resilienza per l’agricoltura in ambito europeo e nazionale, per arginare l’impatto della crisi in atto.

Cosa dovrebbe contenere il piano? Secondo Giansanti, dovrebbe dirigersi in due direzioni: “sostenere i redditi degli agricoltori tagliati dalla crescita dei costi di produzione e salvaguardare il potenziale produttivo del sistema agroalimentare europeo”. Il calo della produzione avrebbe infatti effetti negativi sull’inflazione e, con i prezzi che sono già schizzati alle stelle, imprevedibili. Secondo i dati della Commissione, Confagricoltura rileva che la produzione di cerali negli Stati membri della UE si è attestata a 291 milioni di tonnellate nel periodo 2021-2022, con un aumento del 4% sulla media quinquennale. Grazie a questi livelli di produzione, le esportazioni di grano verso i Paesi terzi hanno superato in valore i 7 miliardi di euro nel 2020.

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