Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

L’opportunità del Pnrr è imperdibile: L’Umbria ha presentato ben quarantuno progetti per oltre centocinquanta milioni di euro”.

di Marcello Guerrieri
08/02/2022
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Bandi, ancora bandi per risollevare l’economia dell’Umbria. Ora il conto è arrivato a quarantuno proposte con una richiesta per essere attivati di centocinquanta milioni di euro. Lavori, progetti, idee importantissimi per l’economia regionale, che potrebbe/dovrebbe risollevarsi anche grazie a loro. L’obiettivo questa volta è l’economia circolare e sono stati pubblicati dal Ministero della Transizione ecologica (Mite)
“E’ un’opportunità preziosa per l’Umbria. Tutti i progetti sono inseriti in un quadro di programmazione sinergico ed efficace per rendere l’intero territorio pronto a conseguire gli obiettivi sfidanti che la Regione si è data con la nuova pianificazione: una forte spinta all’incremento della raccolta differenziata e al recupero di materia, per traguardare in anticipo i target europei che impongono entro il 2030 la riduzione al 10% del conferimento dei rifiuti in discarica e l’innalzamento al 65% dell’indice di riciclo dei rifiuti urbani”. È quanto ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, illustrando finalità e interventi della proposta progettuale umbra insieme al presidente di Auri (Autorità umbra per rifiuti ed idrico), Antonino Ruggiano, nel corso di una videoconferenza stampa alla quale è intervenuta la presidente della Regione, Donatella Tesei, per sottolineare il valore dei finanziamenti del Pnrr attesi per l’Umbria e l’importanza del percorso che ha portato alla predisposizione dei progetti.
“Regione e Auri – ha detto la presidente Tesei – hanno svolto un lavoro di squadra molto proficuo, con il coinvolgimento dei gestori del servizio integrato dei rifiuti, per giungere a una proposta progettuale coerente con gli indirizzi della programmazione in materia di rifiuti che abbiamo approvato e che sta proseguendo il suo iter. Una fase nuova – ha aggiunto – che affrontiamo con senso di responsabilità e lungimiranza, sulla base delle conoscenze tecniche e scientifiche. I progetti che presentiamo per accedere ai finanziamenti del Pnrr sono mirati a conseguire gli obiettivi che la Regione si pone, adottando soluzioni efficaci e innovative, rendendo il servizio di gestione integrata dei rifiuti sempre più efficiente e sostenibile”.
“L’Umbria – ha rimarcato il vicepresidente Morroni – concorre ai bandi del Mite con progetti per circa un decimo delle risorse complessive stanziate, pari a un miliardo e mezzo di euro. Tessere di un mosaico che contribuiscono a comporre l’immagine che intendiamo dare alla nostra regione, con un’accelerazione dell’incremento della raccolta differenziata e del recupero di materia ed energia. Uno sforzo progettuale che testimonia la volontà e l’impegno della Giunta regionale perché si intraprenda una strada virtuosa, superando la situazione di arretratezza e recuperando i ritardi di anni”.
“Ci proponiamo di diventare una regione capace di competere con i Paesi più evoluti del Nord Europa” ha detto il presidente di Auri, Antonino Ruggiano, che ha sottolineato che “i 41 progetti, frutto di un lunghissimo confronto con i gestori, hanno un’elevata ipotesi di fattibilità e sono in grado di imprimere il cambiamento atteso per il sistema integrato di gestione dei rifiuti. Ora affrontiamo la valutazione da parte del Governo, che ha destinato significative risorse per l’economia circolare e che premia, in particolare, il pregio dei progetti, su cui siamo pronti a misurarci”.
“L’Umbria si presenta al Mite con un pacchetto organico di interventi, che permetterà di raggiungere gli obiettivi della nuova pianificazione e chiudere il ciclo dei rifiuti” ha poi rilevato il direttore regionale a Governo del Territorio e Ambiente, Stefano Nodessi Proietti.
Tre le linee di intervento: la Linea A per il miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la Linea B per l’ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e la realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata, la Linea C per l’ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.
Sugli specifici interventi si è soffermato il direttore di Auri, Giuseppe Rossi. “Si punta alla creazione di una rete pubblica di impianti – ha detto – con una visione strategica regionale. Un sistema di impianti pubblici dove esercitare attività di pianificazione, grazie al quale saranno evitate crisi come quella del 2018, in cui l’Umbria importava rifiuti da altre regioni ma era costretta a esportare parte di quelli prodotti sul proprio territorio”. Il direttore Rossi ha evidenziato, fra i progetti, quello innovativo inserito nella Linea d’intervento C, per la realizzazione di “un impianto di valenza regionale, proposto su Perugia, per il recupero di Pad, tarato sulle esigenze umbre, che eviterà il conferimento in discarica di 5mila tonnellate di pannolini e altri prodotti sanitari assorbenti all’anno”.
I quarantuno progetti, dopo che già la Giunta regionale ne ha attestato la coerenza con la pianificazione vigente e in fieri, verranno domani approvati dall’Auri in via definitiva e presentati al Ministero della Transizione ecologica.

Tags: BandiMorroniPnrrRuggianoTeseiUmbria
Marcello Guerrieri

Marcello Guerrieri

Esercita la professione di giornalista da oltre trent’anni: ha esordito con la cronaca locale per la redazione ternana de il Messaggero, per la quale ha anche curato, per un lungo periodo, pure gli aspetti sindacali ed economici delle aziende della provincia di Terni. Collabora tuttora col giornale romano. Ha seguito sin dall’inizio, l’evoluzione dei nuovi media, curando numerosi siti come quello di “Terninrete”

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • Elezioni, Calenda-Renzi: 'Dialogo avviato ma si tratta ancora'. Dibba contro Grillo: 'Padre padrone'
    Berlusconi: 'Io candidato? Ora ci penso e poi decido. Flat tax? La faremo nei primi 100 giorni'. Tavolo del programma del centrodestra: riforma della giustizia e svolta ecologica
  • Angela Celentano scomparsa 26 anni fa, ecco sue sembianze oggi
    Con 'Age progression', genitori si rivolgono a associazione Usa
  • Fbi perquisisce residenza di Trump, Biden all'oscuro del blitz
    L'ex presidente era a New York: 'Un attacco alla mia candidatura e una strumentalizzazione della giustizia, colpa della sinistra radicale'
  • Bombay Beach, se gli artisti arrivano in una città 'fantasma'
    A Locarno docu Last Stop before Chocolate mountain di Della Sala
  • Musica: è morto Lamont Dozier, leggenda del soul
    Aveva 81 anni, suoi i brani più famosi delle Supremes
  • Adriano Celentano torna sui social per l'amore e la politica
    Su Instagram la dedica per i 58 anni di matrimonio con Claudia Mori

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza