Shopping delle feste, appello Cna ai consumatori: “Fate la spesa nelle vostre città”

Siamo ormai alle porte delle festività di Natale che, per tanti commercianti e operatori turistici, rappresentano la principale fonte di reddito durante l’anno. Dopo il lockdown del 2020, quest’anno la situazione è più incerta che mai e se da un lato ci sono timidi segnali di ripresa, dall’altro la variante Omicron spinge i contagi da Covid e induce le famiglie italiane a spendere meno.

In questo clima a tinte fosche, il presidente della Cna di Pescara Cristian Odoardi ha voluto divulgare un appello ai consumatori affinché facciano spesa nelle proprie città, affollando le piccole attività di Pescara e Montesilvano per lo shopping natalizio, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. “Comprare artigiano, comprare locale” è stato lo slogan usato per invogliare la cittadinanza a sostenere l’economia di prossimità: “abbiamo bisogno di creare coesione tra i cittadini consumatori e le piccole realtà del territorio: un valore che i mesi della pandemia hanno messo a durissima prova, ma che rappresenta il tessuto connettivo della nostra economia senza il quale non esiste comunità”. Odoardi ha proseguito ricordando l’elevata qualità dei prodotti delle aziende abruzzesi in vari settori, dall’abbigliamento alla gastronomia passando per l’artigianato.

Per l’Abruzzo i segnali sono incoraggianti: l’osservatorio di Confesercenti stima un aumento di spesa pro capite del 10% per il Natale 2021, e proprio l’Abruzzo è la regione dove si avrà l’aumento maggiore: 323 Euro a persona. Le stime potrebbero variare per via dell’incertezza. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, si stima una spesa pro capite per i regali natalizi di 158 Euro rispetto ai 164 del 2020 e un calo dell’8% rispetto al 2019; la spesa complessiva sarà di 6,9 miliardi rispetto ai 7,4 miliardi dello scorso anno. Le cause? Scarsa fiducia delle famiglie, la ripresa dell’inflazione e i rincari delle bollette che nel 2022 potrebbero raggiungere il 50%.

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