Premio nazionale “Ercole Olivario”, a Perugia proclamati i 9 vincitori

Sono stati proclamati oggi in Umbria, a Perugia, presso la sede della Camera di Commercio dell’Umbria, i vincitori della prima edizione della sezione Olive da Tavola dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale tutto dedicato alle olive da mensa. Nato per sostenere le imprese olivicole che si sono distinte per la qualità del prodotto e la valorizzazione dei territori di origine, è ormai un punto di riferimento per gli operatori del settore e una spinta verso innovazione e sviluppo.

Sono nove i premi assegnati in riferimento a quattro categorie in gara: per la categoria “olive da tavola con denominazione di origine DOP” ha vinto l’azienda La Bella di Cerignola con la varietà di olive “Bella di Cerignola”, per le “olive al naturale” l’azienda Terre Salentine con la “Cellina di Nardò”, per la categoria “olive conciate” l’azienda abruzzese Olivicola Casolana con la sua “Intosso” e per la categoria “olive disidratate” si è portata a casa il premio con la varietà “Nocellara del Belice” l’azienda Terramia. La cerimonia è stata moderata da Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria.

L’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario ha dichiarato che le olive da mensa rappresentano “una ricca ed interessante nicchia produttiva nella nostra olivicoltura, per questo abbiamo deciso di realizzare un premio dedicato”. Successivamente Barbara Lanza, Capo Panel del Comitato di assaggio per le olive da tavola del Crea di Pescara, ha illustrato le caratteristiche delle olive vincitrici riguardo sentore, aspetto, polpa e gusto. Poi è intervenuto Nicola Di Noia, Direttore Generale UNAPROL – Consorzio Olivicolo Italiano, che ha ribadito come le olive da tavola italiane siano prodotti di pregio, un vero fiore all’occhiello della filiera olivicola nazionale che però sul mercato risultano scarsamente valorizzate e conosciute al contrario dei prodotti importati.

Il Concorso nazionale Ercole Olivario – Sezione Olive da Tavola è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il sostegno del Ministero per le politiche agricole Alimentari e Forestali, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT), di ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero dello Sviluppo Economico e delle associazioni dei produttori olivicoli: Unaprol ed Italia Olivicola e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.

Attualmente, le olive italiane sono considerate di ottima qualità ma a causa dell’elevata richiesta non riescono a soddisfare il fabbisogno nazionale. Bisogna così ricorrere a un’elevata importazione mentre, caso paradossale, una parte del prodotto nostrano viene esportato all’estero. L’Italia ha una grande varietà di olive, con numerose cultivar da mensa soprattutto in Sicilia, Puglia, Calabria, Liguria e Lazio. Sono quattro le tipologie certificate come DOP: Nocellara del Belice, La Bella della Daunia, Oliva di Gaeta e Oliva Ascolana del Piceno.

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