A Trento torna il Mercatino natalizio con 62 stand di artigianato e prodotti gastronomici

Tornano le feste natalizie e con esse anche la magia del Mercatino di Natale di Trento che, dal 20 novembre 2021 al 9 gennaio 2022, allieteranno turisti e autoctoni con 62 casette contenenti specialità artigianali di pregio e prodotti enogastronomici d’eccezione. L’atmosfera sarà quella di sempre con luminarie festose, decorazioni e vin brule che renderanno il capoluogo trentino una dependance della Lapponia. Il festoso mercatino sarà ospitato in Piazza Fiera e Piazza Battisti.

Girovagare tra i pittoreschi stand sarà un vero piacere, con ogni tipo di articolo in pelle, decorazioni per alberi di Natale, presepi di ogni dimensione, lampade a olio, sabbia di quarzo, legni e frutti essiccati, stelle alpine e candele profumate. A Trento in dicembre fa piuttosto freddo e i visitatori troveranno un’ampia scelta di pantofole in feltro, sciarpe, berretti e guanti in lana per sentirsi di più al caldo. Tre casette saranno dedicate al volontariato e alla solidarietà.

Se lo stomaco dovesse brontolare, le opzioni non mancano di certo: la tradizione gastronomica trentina si fa valere con panini alla lucanica, bretzel salati con speck e formaggio, hamburger trentino, i celebri canederli, gli Spätzle tirolesi, speck, porchetta, lardo alle erbette, lo Strudel di mele, il propoli e i Tortel di patate da abbinare con grappe, bombardini, Puzzone di Moena Dop e tanto vin brulé. Torna anche l’iniziativa “Natale a Tavola” che coinvolge i ristoranti della città con menù ad hoc.

Il Mercatino di Natale di Trento, sostenuto da Dolomiti Energia e Itas Assicurazioni, quest’anno mette al centro sicurezza e sostenibilità per regalare a tutti una festa in tranquillità e senza gravare sull’ambiente. Dalla raccolta differenziata agli shopper fino alle stoviglie dotate del marchio Consorzio italiano compostabili, tutto è organizzato per produrre meno rifiuti possibile. Il mercato sarà anche l’occasione per visitare uno splendido centro storico dove sono visibili i resti della Tridentum romana, il Castello del Buonconsiglio, il Museo Diocesano Tridentino e quello dell’Aeronautica “Gianni Caproni”.

A Trento il settore artigianale, nato come sviluppo della tradizione rurale contadina, è una delle locomotrici economiche. Secondo i dati di Ispat e Ire circa la metà delle aziende è composta da un solo addetto con il settore costruzioni che va per la maggiore con 6.923 sulle 12.155 totali (56,9%). La media di addetti per impresa è di 3,3, ma panetterie e macellerie hanno rispettivamente 17 e 10 occupati. La lunga crisi del 2008-2018 ha tolto circa la metà dei lavoratori e la pandemia rappresenta un’ulteriore minaccia, ma c’è ottimismo e voglia di ripartire.

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