C’è ancora tempo per investire nell’area di crisi complessa di Terni – Narni: il provvedimento prorogato sino al prossimo marzo.

Dieci milioni di euro in più per rendere appetibile l’area di crisi complessa di Terni e Narni. E nel contempo è stata anche prolungata di cinque mesi l’efficacia del provvedimento. Lo ha annunciato l’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni, nel corso della seduta dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
Si spera che l’attenzione dell’Umbria ma anche del Mise, sia propedeutica a nuove attività, come si vocifera: sino ad ora gli incentivi non hanno fatto fare salti di gioia a nuovi imprenditori, anzi nell’area, si è pure assistito alla chiusura di una fabbrica storica come la Treofan. E proprio la attività della Treofan, che produce il film polipropilenico, ma anche altre azioni imprenditoriali nel mondo dell’ecologia, sembrano alla base dell’azione di sostegno.
L’assessore Fioroni, che si è detto particolarmente “soddisfatto” per il risultato raggiunto anche grazie ad una costante e positivo confronto con il Mise, ha ricordato come “la richiesta di proroga dell’accordo di programma area di crisi complessa Terni-Narni è stata formalizzata a Febbraio 2021 nel quadro della continuità delle attività in essere. Nei giorni scorsi – ha affermato Fioroni – il Mise ci ha inviato la bozza di atto con il quale si prevede la proroga dell’accordo di Programma che avrà scadenza al 30 marzo 2024. In tale ambito il Mise ha altresì previsto di assegnare 10 milioni di euro di risorse aggiuntive a valere sul Fondo Crescita sostenibile che saranno destinati all’attivazione degli strumenti previsti dalla legge 181/89 per un nuovo avviso”. L’assessore Fioroni ha quindi concluso la sua informativa all’Assemblea annunciando che la Giunta regionale delibererà nella seduta di domani il testo dell’atto di proroga.

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