Santini e Cerrone di GeneSì Energia: “Pesa sulle famiglie l’aumento di luce e gas: un maggior uso di energie rinnovabili poteva contenerlo”

Sono scattate le maggiorazioni di luce e gas previste nel quarto trimestre 2021. Le bollette più care iniziano già a pesare sulle tasche degli italiani, circa 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese. Secondo gli ultimi dati dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), il rincaro ammonta oggi a circa +29,8% per l’elettricità e +14,4% per il gas, dopo la riduzione avvenuta con il decreto d’urgenza del governo che ha in parte ridimensionato l’impatto. La causa che ha provocato l’aumento di luce e gas è il rincaro dei costi delle principali materie prime energetiche.

“Stiamo assistendo a una dinamica di forti rialzi nei mercati internazionali – sottolineano Gianpiero Santini e Francesco Cerrone, amministratore unico e direttore generale di GeneSi Energia – Alla luce di questa situazione, si rende sempre più evidente la necessità di attuare azioni mirate nella produzione di energia ricavata da fonti rinnovabili. La maggior permanenza in casa, dovuta anche all’aumento dello smart working, mostra tra l’altro nuove abitudini nei consumi da non sottovalutare nei conti generali. Sorge quindi spontanea la domanda: questo aumento dei prezzi di luce e gas avrebbe avuto un impatto minore se negli anni passati si fosse puntato, in modo consistente e sicuramente più intelligente, ad un disegno ponderato sulle esigenze dei privati cittadini e degli imprenditori?”

Secondo gli ultimi aggiornamenti nazionali, in Italia la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili si attesta intorno al 42% sul totale. Un dato senza dubbio interessante rispetto alla natura dell’energia nel Belpaese, ma non sufficiente a contenere il recente aumento dei costi in bolletta. “Un uso maggiore ad esempio di impianti fotovoltaici e il beneficio dell’autoproduzione e autoconsumo avrebbe potuto contribuire in modo positivo per un’ampia fascia di soggetti, sia nell’immediato che nel lungo termine – evidenziano Gianpiero Santini e Francesco Cerrone -. Generare energia “pulita” fa bene all’ambiente e all’economia delle singole famiglie e imprese. Se la normativa sulle comunità energetiche rinnovabili fosse stata introdotta già da qualche anno, avrebbe dato un forte contributo e oggi l’impatto sulle maggiorazioni di luce e gas sarebbe differente”.

Se si sceglie il fotovoltaico va considerato che il rapporto costi e benefici è comunque calibrato su esigenze e consumi effettivi. GeneSi Energia è fornitore di energia elettrica e gas ed ha fatto dell’efficientamento energetico un baluardo aziendale, con soluzioni tecnologiche efficienti e sostenibili e con uno sguardo attento non solo alle emissioni inquinanti ma anche ai costi e quindi al risparmio.

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