Pensioni: Inps, uomini ne percepiscono di più delle donne

È stato pubblicato l’Osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento dell’Inps, relativo alle pensioni con decorrenza 2020 e primi nove mesi del 2021. La rilevazione è del 2 ottobre 2021.

Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2020 è di 861.070, con un importo medio di 1.240 euro; 472.866 sono relative a donne per 1.030 di importo medio mensile, 388.204 a uomini, con un importo medio mensile di 1.494 euro. Le nuove pensioni con decorrenza gennaio – settembre 2021 sono state 617.357 per un importo medio mensile di 1.219 euro; 348.758 sono relative a donne, 268.599 a uomini, con un importo medio mensile di 1.036 per le prime e di 1.456 per i secondi.

Stiamo parlando di pensioni di vecchiaia, compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti (Fpld) e gli assegni sociali, di pensioni anticipate, di invalidità e ai superstiti di tutte le gestioni. Per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2020 sono state: 271.459 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 292.012 pensioni anticipate, 44.736 pensioni di invalidità e 252.863 pensioni ai superstiti. Nei primi nove mesi del 2021: 199.837 vecchiaia, 214.409 anticipate, 30.284 invalidità e 172.827 superstiti.

Il Fpld ha avuto 367.257 pensionati nel 2020, 264.062 nei primi nove mesi del 2021; a seguire la gestione dei dipendenti pubblici (168.896 e 119.627), gli artigiani (93.540 e 66.088), i commercianti (81.828 e 57.291), parasubordinati (38.428 e 27.443), coltivatori diretti, coloni e mezzadri (41.450 e 27.606). Gli assegni sociali sono stati 69.671 nel 2020 e 55.240 nel 2021.

Exit mobile version