Il ponte di Ognissanti, quest’anno più lungo del solito, è storicamente un momento propizio per il turismo visto che in tanti colgono l’occasione per fare la classica gita fuori porta. Dopo la crisi nera dovuta alla pandemia, quest’anno si è tornati su buoni livelli e c’è molto ottimismo fra gli operatori. A vedere rosa per il futuro è anche il Coordinatore di Assiturismo / Confesercenti Umbria Matteo Fortunati, il quale ha espresso soddisfazione per i 3,8 milioni di pernottamenti stimati tra il 30 ottobre ed il 1 novembre, inferiori ai 4,2 del 2019 ma comunque un buon risultato.
Purtroppo l’economia del turismo è ancora frenata dalle disposizioni contro il Covid che frenano i flussi provenienti dall’estero, ma la domanda interna sta crescendo sensibilmente soprattutto durante weekend e ponti. In particolare vanno forte le città d’arte con circa 1 milione di prenotazioni per questo fine settimana e il sold-out nelle città umbre: gli alberghi di Spoleto, Assisi, Perugia e le altre principali destinazioni regionali sono esauriti. Tre prenotazioni su quattro sono state effettuate online a conferma della transizione al digitale praticamente conclusa. A trainare il turismo sono state anche manifestazioni come Eurochocolate a Bastia Umbra.
In Umbria il turismo è uno dei settori economici principali. Nel mese di agosto 2021 si sono registrate complessivamente 1.335.828 presenze con 405.625 arrivi per una variazione di +11.6% negli arrivi e +18.3% nelle presenze rispetto allo stesso periodo 2020. Oltre un terzo (37,2%) ha alloggiato in strutture alberghiere mentre il 62.8% in strutture extralberghiere, in prevalenza agriturismi e case vacanza.