“Infrastrutture e cultura: ecco le carte per vincere la sfida della competitività”. Il presidente siciliano Musumeci ha dato il via a Act Tank Sicilia

E’ stata quella odierna la prima riunione di Act Tank Sicilia quella svoltasi nella sede della Regione Sicilia: a presiedere Nello Musumeci che ha salutato con soddisfazione la realizzazione di una vasta piattaforma permanente, con la partecipazione dei vertici imprenditoriali e istituzionali della Regione Siciliana, per sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale della Sicilia nel quadro nazionale ed euro-mediterraneo. Insieme a Musumeci erano presenti il presidente di Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, il commissario straordinario per le opere ferroviarie Filippo Palazzo, il managing partner e ceo di The European House – Ambrosetti, Valerio De Molli.

«Infrastrutture e cultura – ha detto il presidente Musumeci – possono farci vincere la sfida della competitività, ma solo se riusciremo a svilupparle recuperando le distanze dal resto d’Italia e offrendo servizi adeguati. Per questo dobbiamo pretendere da Roma di non essere lasciati indietro. La Sicilia paga una condizione di marginalità geografica che è anche economica. Siamo la periferia d’Europa quando invece potremmo essere la base logistica nel Mediterraneo. Da decenni Roma promette investimenti in ferrovie, autostrade, l’attraversamento stabile dello Stretto e un hub portuale. Sono infrastrutture strategiche che lo Stato avrebbe dovuto realizzare già da tempo. E invece non ha predisposto neppure i progetti esecutivi. Perché in un anno si può realizzare il ponte di Genova con procedure d’eccezione e qui non si può fare? Servono risorse ma anche progetti in tempi rapidi per rendere attrattiva l’Isola agli imprenditori. La Regione è pronta a fare la propria parte».

«L’Act Tank Sicilia – ha sottolineato Valerio De Molli – ha l’ambizione di fornire un contributo concreto al dialogo tra sistema pubblico e privato e produrre idee innovative per definire una nuova visione di sviluppo per la Sicilia, partendo dal censimento puntuale dei fattori di rischio e, soprattutto, delle opportunità e degli asset strategici che il territorio ha a disposizione. Perché un progetto di rilancio abbia successo è fondamentale che si crei un consenso forte, a partire dalla classe dirigente siciliana. In questo momento la Regione ha davanti a sé una incredibile opportunità, legata alle risorse del Pnrr, che può agire da leva di investimenti e ricostruire la fiducia e la voglia di mettersi in gioco delle nuove generazioni e degli imprenditori».

L’Act Tank Sicilia, fondato da The European House – Ambrosetti vede la partecipazione di importanti realtà espressione del sistema economico e finanziario del territorio: Eni, UniCredit, Fondazione Sicilia e Gruppo Arena.
Nel corso della sua prima edizione, i lavori dell’Act Tank Sicilia approfondiranno il quadro economico e sociale della Sicilia nel contesto del post Covid-19 dell’attuazione del Pnrr e definiranno un’agenda di sviluppo per l’Isola. In questa prima riunione è stato data particolare attenzione a due ambiti strategici per l’economia della Sicilia: cultura e turismo e infrastrutture.

Dopo la tappa di Palermo, il percorso del primo ciclo di lavoro dell’Act Tank Sicilia prevede altri focus tematici: Energia, ambiente ed economia circolare (Gela, venerdì 8 ottobre 2021); Agrifood e agritech ed evoluzione della distribuzione (Catania, venerdì 5 novembre 2021); Formazione e ricerca (Messina, mercoledì 1 dicembre 2021). I risultati dell’Act Tank Sicilia saranno presentati in un Forum internazionale conclusivo mercoledì 26 gennaio 2022.

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