La riapertura vietata alle discoteche: gli operatori sono furiosi. Organizzata una protesta per domani a Perugia. La Silb Umbria Confcommercio: “Siamo fermi da diciassette mesi”.

Sono allo stremo gli operatori delle discoteche. E anche dall’Umbria partirà domani, 6 luglio, una manifestazione di protesta alla quale parteciperanno rappresentanti delle strutture regionali. La manifestazioni avrà un aspetto nazionale dal momento che si terrà in contemporanea in altre dodici regioni italiane.
E così una delegazione di imprenditori umbri di SILB Umbria Confcommercio, l’Associazione delle Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo, domani 6 luglio – dalle ore 10:00 alle ore 11:30 – animeranno un presidio di fronte alla sede Rai di Perugia (Via Luigi Masi, 2) per protestare contro le mancate riaperture e spiegare le ragioni di una categoria, unica in Italia, ferma da un anno e mezzo.
La manifestazione
“Solo noi oggi siamo senza lavoro da 17 mesi”, dice Enzo Muscinelli, presidente di SILB Umbria Confcommercio, che guiderà la delegazione degli imprenditori umbri.
“Abbiamo aspettato finora con educazione e senza protestare, con senso di responsabilità e consapevolezza. Ma da quando è cessato il coprifuoco, vediamo tutte le sere assembramenti senza regole, feste abusive, giovani e meno giovani bere alcol senza alcun controllo.
Le nostre proposte per far divertire i giovani, ma in condizioni di sicurezza, sono state ignorate.
Ci hanno fatto scorgere la possibilità di una riapertura e così ci siamo attivati per sistemare gli ambienti e organizzare eventi con il coinvolgimento di tanti lavoratori che sono fermi ormai da troppo tempo.
Eppure siamo gli ultimi in Europa e non abbiamo una data certa, al contrario di ciò che accade in altri Paesi.
E’ ora di affrontare seriamente i problemi della nostra categoria e soprattutto ascoltare le nostre proposte: l’unica soluzione per ripartire in sicurezza al più presto”.

 

Exit mobile version