Daniele Banelli: “Nei tessuti tecnici, i coloranti e le tecniche di lavorazione e rifinizione fanno la differenza”

Daniele Banelli - Tintoria Banelli (Prato)

Quando si parla di tintoria e rifinizione dei tessuti, le composizioni sono molteplici come i settori di applicazione. In modo particolare per i tessuti cosiddetti tecnici, che necessitano di una solidità nel tempo. “I tessuti tecnici sono caratterizzati da un’elevata resistenza dei colori ed estrema durevolezza – spiega Daniele Banelli, titolare della Tintoria Rifinizione Banelli a Prato – I principali utilizzi sono negli articoli di abbigliamento, pelletteria, arredamento e industria automobilistica. La bella notizia è che il prodotto italiano è sempre più ricercato all’estero e le aziende che investono in ecosostenibilità e tracciabilità hanno importanti risultati in termini di fatturato e quindi di impiego lavorativo. Noi, ad esempio, abbiamo assunto nuovo personale”.

I coloranti e le tecniche di lavorazione e rifinizione fanno la differenza. Ma necessitano di attenzioni particolari. “Le giuste tinture – sottolinea Banelli – garantiscono la durata nel tempo, il controllo del mantenimento del colore con lo sfregamento o l’esposizione alla luce, la certezza del colore esatto scelto in cartella”.

Fra i trattamenti più richiesti per la sicurezza c’è quello antifiamma, ad esempio negli arredi alberghieri o nelle case private, come anche nel comparto delle automobili. “Le nuove tecnologie permettono di ottenere ottime proprietà di resistenza al fuoco e di autoestinguenza. Un altro trattamento importante, sempre per il tessuto d’arredamento, è quello antimacchia. Crea un film protettivo che rende le fibre del tessuto idrorepellenti”.

L’industria del tessuto ha un impatto significativo sull’inquinamento, con alte percentuali di spreco. Per tingere 100 kg di fibre sono necessari in media 4000 litri d’acqua. Ma sta crescendo la sensibilità di alcune aziende verso l’ecosostenibilità e l’impatto ambientale. “Realizzare prodotti green è un valore aggiunto e ormai indispensabile – sottolinea Daniele Banelli – Per questo nella nostra tintoria utilizziamo esclusivamente acqua di riciclo. Inoltre disponiamo di macchinari all’avanguardia robotizzati e in digitale per il dosaggio delle polveri dei coloranti”.

Automatizzare le tintorie permette di ottimizzare i tempi dei processi di tintura ed evitare lo spreco di prodotti, con un notevole risparmio sia economico che ambientale. “Il futuro è nella sostenibilità. Contribuire alla salvaguardia del pianeta è una responsabilità sociale”, conclude Daniele Banelli.

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