Una mission ecologica: esportare tramite treno, per diminuire il peso ambientale. Conserve Italia spedisce ormai la metà della produzione sui binari.

E’ la paladina della sostenibilità e leader della consegne tramite treno: Conserve Italia, colosso emiliano della trasformazione di prodotti agricoli, continua nella azione di contenimento dell’inquinamento arrivando a spedire sulle rotaie quasi la metà della produzione. Un’azione importante quella di Conserve Italia che occupa i primi posti in Italia per produzione ed esportazione: la metà dei pomodori, dei legumi e dei succhi che Conserve Italia ha evitato il camion, i trasporti in autostrada, l’immissione di Co2. Una percentuale importante di prodotti per l’export movimentati con trasporto intermodale dal Gruppo cooperativo dei marchi Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani ha infatti sfiorato il cinquanta per cento, 49,6%.
La principale destinazione per le vendite intra-Ue resta la Francia, il Paese in cui anche nel 2020 sono arrivate in assoluto più merci (13.000 tonnellate), seguita dalla Germania (6.500 tonnellate). Più contenuti i volumi esportati in Svezia, che detiene però il primato a livello percentuale come mercato in cui i prodotti di Conserve Italia arrivano quasi esclusivamente in rotaia (2.608 tonnellate su 2.733, pari al 95,4%). Significativa anche la quota raggiunta per le vendite in Belgio, paese con il 94% di quota intermodale nei trasporti.
“Portare sugli scaffali della Grande Distribuzione di tutta Europa i nostri prodotti alimentari riducendo l’impatto ambientale dei trasporti – spiega Pier Paolo Rosetti, Direttore Generale di Conserve Italia – è un obiettivo che perseguiamo già da tempo, sostituendo progressivamente i viaggi di tir e automezzi con quelli su rotaie: i treni diretti all’estero per consegnare i prodotti alimentari Cirio, Valfrutta e dei marchi della Distribuzione, sono in media più di uno a settimana. Siamo tra le poche aziende alimentari in Italia ad aver adottato questa politica in maniera così massiccia, e lo facciamo innanzitutto per assolvere alla nostra mission cooperativa che fa della sostenibilità ambientale e sociale uno dei cardini della sua azione”.
Complessivamente nel 2020 hanno viaggiato in treno verso i Paesi europei 26.353 tonnellate di prodotti di Conserve Italia, con un impatto ambientale che ha visto un risparmio calcolato in oltre 1.265 tonnellate di CO2, pari all’eliminazione dalle autostrade di circa 1.100 camion in un anno.
Se l’export via treno ha consentito di evitare l’impiego di 1.100 mezzi per il trasporto su gomma in un anno, sono 4.430 i camion che Conserve Italia ha risparmiato nel 2020 alle arterie stradali per la movimentazione da Nord a Sud delle merci sul territorio nazionale. In questo caso, sono circa 111.000 le tonnellate di prodotti a marchio Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani trasportati nel Centro e Sud Italia via treno (in aumento del 15% rispetto al 2019), con un importante beneficio ambientale che equivale ad un risparmio di 5.000 tonnellate di CO2.
Nel complesso, il sistema multimodale e intermodale di trasporto delle merci di Conserve Italia contribuisce a evitare ogni anno l’impegno sulle strade di 5.530 camion tra Italia ed Europa con una riduzione totale delle emissioni di CO2 di 6.265 tonnellate, per una movimentazione di 137.353 tonnellate di prodotti alimentari.
Va detto che Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa oltre 14.000 produttori agricoli e lavora 550.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di circa 900 milioni di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia a oltre 3.000 persone tra lavoratori fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

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