Open Innovation: le storie di Trenord, E.ON. e Angelini

La cooperazione tra aziende e start up, aperte all’innovazione, trova risposta nell’Open Innovation, portata avanti in particolare nei settori Energia, Trasporti e Sanità. Anche di questo si parla nel Report Open Innovation Outlook 2021, realizzato da Mind the Bridge con la collaborazione di Smau. Dal rapporto si evince che sono soprattutto le aziende del settore energetico ad aver necessità di innovazione, in particolare per progetti che coinvolgono tecnologie orientate a sostenibilità, decarbonizzazione, economia circolare. Spicca, tra i settori con più necessità di Open Innovation c’è anche l’Oil&Gas multi-utilities, così come il comparto bancario-assicurativo, l’automotive, i trasporti, food, distribuzione e Telco.

“In questi anni abbiamo visto come il fenomeno dell’Open Innovation abbia sempre più preso piede nelle aziende come modalità per fare innovazione, attingendo dalle idee e dalle competenze del nostro ricchissimo ecosistema. L’Osservatorio Smau, che raccoglie queste esperienze, ha individuato una crescita di queste dinamiche anche in altri settori, come quello della Sanità e dei Trasporti, oltre a quello dell’Energia, già molto attivo in questo senso. Queste esperienze vengono valorizzate e successivamente condivise con il Premio Innovazione promosso da Smau, affinché le aziende possano essere protagoniste del cambiamento seguendo il modello di altre e innescare così i processi di innovazione richiesti dal mercato.” – rivela Valentina Sorgato, amministratore delegato di Smau, piattaforma di relazione che mette in collegamento le aziende all’ecosistema dell’innovazione favorendo la condivisione di esperienze e la nascita di nuove collaborazioni tra i diversi protagonisti dell’innovazione.

Tra i casi da segnalare di Open Innovation ci sono quelli che riguardano i Trasporti, come quello di Trenord. Ha recentemente selezionato, in collaborazione con Smau, idee innovative per social distancing, cybersecurity e smart working. Hanno risposto realtà come EggUp, servizio di assessment digitale per analizzare e rafforzare le competenze trasversali delle persone, attraverso questionari e suggerimenti per migliorare il Customer Office dell’azienda lombarda. A raccogliere la sfida di Trenord anche Needpower, che è intervenuta su una delle paure più grandi che la gente ha oggi: avere il cellulare scarico. Needpower offre un servizio di ricarica devices, installando punti di ricarica in luoghi strategici, molto frequentati e segnalati attraverso un’app, con geolocalizzazione in tempo reale.

Awions ha invece proposto come garantire buona qualità dell’aria all’interno e adeguata pulizia dei vagoni e di tutte le superfici con cui il viaggiatore viene a contatto. Attraverso l’utilizzo della tecnologia del plasma a freddo, che garantisce il controllo di odori, allergeni, virus, batteri, Voc, muffe e funghi negli ambienti chiusi, grazie a un generatore autopulente brevettato e che non richiede alcun tipo di manutenzione.

“Per Trenord, seconda azienda di mobilità italiana, l’Open Innovation è un’esigenza non evitabile e non prorogabile. Oltre all’Open Innovation, l’azienda ha come esigenza la sicurezza a bordo, per garantire la serenità in viaggio: è necessario che le aziende di trasporto, le associazioni di settore, il governo e gli enti locali, lavorino sull’esempio di quanto già fatto in questi mesi per rafforzare la fiducia dei viaggiatori rispetto al sistema, non solo dimostrando di porre in essere tutte le misure per garantire sanificazione e distanziamento a bordo, ma anche sfruttando la tecnologia come viatico per restituire un senso di sicurezza a bordo”, spiega Federica Santini, presidente di Trenord.

Angelini è invece un gruppo farmaceutico. Angelini Holding e la divisione Angelini Consumer hanno partecipato alla call di Open Innovation, promossa da Smau, in collaborazione con Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche, con l’obiettivo doppio di estendere la propria rete di ecosistema di start up e dare un contributo allo sviluppo del territorio. In questo caso, parliamo di nuovi sistemi di delivery/dosaggio di prodotti, nuovi materiali per la produzione di mascherine e tessuti alternativi e sostenibili per il packaging. Alla fine, tra più di venti candidature, è stato premiato il progetto di Narvalo Urban Mask, che ha sviluppato mascherine intelligenti. Le Urban Mask, realizzate per il progetto Narvalo PRO-tection Mask, sono maschere protettive FFP3 con superfiltrazione al 99,9 per cento grazie al filtro BLS. Progettate a Milano, grazie all’unione d’intenti Università e industria, sono collegate a un’app e dotate di Gps con cui l’utente è in grado di sapere in ogni momento informazioni sulla qualità dell’aria che sta respirando.

“Angelini crede molto all’Open Innovation come modello per sviluppare servizi e progettualità in collaborazione con le start up sui temi prioritari per il gruppo. E’ importante che le attività di innovazione siano coerenti con gli obiettivi di business, che siano ben strutturate, organizzate e misurate. Tra i diversi PoC che stiamo portando avanti come Angelini c’è l’inserimento della mixed reality all’interno dei plant produttivi tramite appositi device a supporto dell’assistenza per la manutenzione, ma stiamo anche indagando l’ambito IoT e sensoristica sia con nuovi sviluppi nell’area industriale (fase due del progetto Smart Energy, che si è aggiudicato il Premio Innovazione Smau 2019) e sia verso la progettazione e realizzazione di alcuni «smart devices»”, afferma Pietro Berrettoni, head of innovation di Angelini Holding.

In campo energetico, ecco invece E.ON. Bikesquare è la piattaforma di cicloturismo nata dall’intuizione di tre giovani imprenditori, di cui E.ON è socio con il 30 per cento delle quote. Da qui nasce l’omonima applicazione mobile per il noleggio di bici elettriche. Grazie a una guida digitale, l’utente può esplorare mappe e percorsi che uniscono natura, cultura, tradizioni locali e specialità enogastronomiche. Non c’è solo il servizio di noleggio in Bikesquare, ma anche la possibilità di mettere in contatto gli utenti con strutture ricettive in prossimità dei percorsi disponibili.

Inclusa nell’ambito dell’offerta E.ON RideSmart, una soluzione rivolta agli operatori turistici che comprende una stazione di cicloturismo con eBike e un servizio digitale di gestione e monitoraggio della propria flotta di biciclette elettriche. Grazie all’incentivo “Resto al Sud”, che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017, Bikesquare punta ad espandersi attraverso l’apertura di nuovi punti noleggio al Sud Italia.

“Con le startup collaboriamo secondo l’approccio della Business Model Innovation, attraverso Proof of Concept, MVP e in alcuni casi anche con investimenti in quote di minoranza. Da pochi mesi è stata lanciata a livello di gruppo Future Energy Ventures, una piattaforma di Corporate Venture Capital che seguirà le startup, dall’early stage allo scale up del business, e che vuole accogliere tutte le aziende che, esattamente come E.ON, vogliono sostenere l’innovazione. Perché il futuro dell’energia è strettamente legato al futuro dell’industria, della mobilità, dell’agricoltura”, commenta Diego Parimbelli, innovation manager di E.ON.

Exit mobile version