Non solo il covid: ora i pescatori del Molise sono costretti a combattere anche contro la mucillaggine.

Ora anche la mucillagine: le disgrazie, verrebbe da dire, non arrivano mai sole ma di questo ne sanno qualcosa gli addetti alla pesca della regione Molise, che sono costretti a triplicare il loro lavoro per svolgere le giornate in mare.
Lo denuncia Federpesca Molise: “I motopescherecci da traino vedono le proprie reti inefficaci e inutilizzabili, riscontrando nella fase di ritiro una derivante sostanza gelatinosa mista a fanghiglia che le intasa totalmente – dichiara Basso Cannarsa di Federpesca Molise – Ciò comporta un notevole aggravio di lavoro per i pescatori a bordo che impiegano, ad ogni calata, il triplo del tempo per pulirle e di costi per il maggior quantitativo di gasolio utilizzato. La mucillagine limita moltissimo il quantitativo di cattura, rendendo di fatto le battute di pesca antieconomiche, proprio perché, a causa della contrazione della domanda, nonostante il poco prodotto sbarcato, i prezzi di vendita non garantiscono la copertura dei costi. Tutto ciò in un contesto normativo che vede ridurre in maniera drastica le giornate di pesca consentite per questo anno”.

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