La tutela ambientale si concretizza in Umbria col primo master dell’Università di Perugia per i professionisti del green pubblico urbano, ornamentale, storico

Il corso, il master, è davvero rivoluzionario per quanto riguarda l’Università di Perugia: l’ateneo umbro formerà infatti i futuro “manager del green”, il tutto insieme a Assoimpredia, Associazione Nazionale Imprese Difesa e Tutela Ambientale.
Alla cerimonia di inaugurazione, organizzata in remoto a causa delle restrizioni anti-Covid, hanno partecipato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero, il Prof. Giovanni Gigliotti, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, il Dott. Gianluca Bartolini, Presidente di Assoimpredia e i rappresentanti degli Enti patrocinanti.
Il Master, cui partecipano studenti provenienti da vari Atenei italiani, è promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale in collaborazione con il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Ateneo. Intende formare figure professionali di alto profilo culturale, scientifico e applicativo per la gestione di imprese che si occupano di realizzazione e manutenzione del verde pubblico urbano, ornamentale, storico in contesti urbani ed extraurbani. Il mercato del lavoro richiede, infatti, con sempre maggiore frequenza, manager multifunzionali capaci, cioè, di gestire più attività, dall’appalto pubblico alla direzione dei lavori per la realizzazione di opere di tutela ambientale ed ingegneria naturalistica, dalla direzione dei cantieri al controllo di gestione e delle responsabilità. Il profilo professionale deve essere caratterizzato, quindi, da competenze interdisciplinari di carattere giuridico economico, tecnico – ingegneristico e agronomico.
Il Master riserverà particolare attenzione alla normativa sull’Ambiente, sugli appalti pubblici, sui principi dell’organizzazione gestionale d’impresa, le tecniche di ingegneria naturalistica, di fitogeografia e geobotanica, la manutenzione delle specie ornamentali (dai tappeti erbosi alle alberate) e la progettazione degli spazi verdi.
Compatibilmente con le misure restrittive dovute all’andamento della pandemia, le lezioni del Master si svolgeranno a distanza e parte in presenza (laboratori applicativi e workshop con gli esperti). Tra luglio e ottobre è previsto che gli studenti siano ospitati presso le maggiori aziende del settore per completare il percorso formativo.
L’iniziativa ha il patrocinio morale il Ministero dell’Ambiente, l’ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il SNPA – Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, l’ANVE – Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, l’AIDTPG – Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini, l’ELCA – Associazione Europea del Verde e del Paesaggio.

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