La Dermatologia è tra le specialità mediche in cui ci si affida, almeno in prima istanza, soprattutto all’occhio esperto del medico. Che si tratti di una dermatite, di un neo sospetto o di qualsiasi altro problema della pelle “individuare rapidamente la criticità determina la possibilità di avere un esito favorevole” spiega il dottor Marco Marconi, dermatologo presso l’ospedale Fatebenefratelli di Milano e l’omonimo studio, nonché direttore della Clinica polispecialistica Aristotele.
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita nel 2004 all’Università degli Studi di Milano, Marconi si specializza in Dermatologia e Venereologia all’Ospedale San Paolo dedicandosi in particolare allo studio della psoriasi, alla dermato-chirurgia e alla dermatologia pediatrica. Una disciplina, quest’ultima, approfondita dal medico anche negli anni successivi grazie al servizio prestato presso l’omonimo reparto dell’Ospedale Macedonio Melloni, nella quale è particolarmente evidente l’interconnessione con altre brache della medicina: “Spesso le dermatiti hanno una base di tipo allergologico – spiega Marconi – Una patologia cutanea può essere il segnale della presenza di un’allergia, magari alimentare, che se non rilevata potrebbe condizionare la crescita del bambino”.
E all’occhio esperto del dermatologo oggi viene incontro la tecnologia, utile sia in fase di diagnosi sia per il monitoraggio nel tempo. Per esempio per il controllo dei nei “il videodermatoscopio ci permette di avere la visione in digitale del neo, di fotografarlo e di confrontarlo con le diverse tipologie esistenti per rilevarne l’atipia – spiega Marconi – In questo modo, inoltre, possiamo archiviare l’immagine per monitorare gli eventuali cambiamenti del neo nel tempo”. Innovazione tecnologica e capacità del professionista sono quindi elementi complementari, specie in un ambito medico particolarmente ricco di differenti applicazioni come la dermatologia.
Le prestazioni più richieste riguardano la prevenzione: la prima è la mappatura dei nei. Sul tema, tuttavia, c’è ancora molto da fare: “Meno del 30 per cento degli italiani partecipa agli screening – aggiunge Marconi -, mentre invece sarebbe importante controllarsi una volta all’anno soprattutto tra i 30 e i 50 anni, fascia in cui è più frequente la comparsa del melanoma, tumore per la cura del quale le tempistiche sono fondamentali”. La gamma di servizi offerta da Marconi nel proprio studio e nella clinica Aristotele – il centro situato nel cuore di Milano, a pochi passi dalla Darsena, che unisce l’esperienza in campo dermatologico del direttore a quella di professionisti specializzati in odontoiatria, chirurgia plastica e vascolare, neurologia e nutrizione, solo per citare alcune discipline – è ben più ampia. A partire da interventi e trattamenti effettuati con il laser: dalla laserchirurgia, per l’asportazione di lesioni vascolari e la rimozione di capillari, a trattamenti estetici per il fotoringiovanimento e la rimozione dei tatuaggi. Uno spazio importante è dedicato alla cura di patologie cutanee, anche con interventi di chirurgia dermatologica, e alla tricologia. “Per scongiurare l’indebolimento e la caduta dei capelli si tende a far riferimento ai parrucchieri o a chiedere consiglio al farmacista – sottolinea Marconi – ma lo specialista per queste problematiche è il dermatologo con specializzazione in tricologia”.
SCOPRI DI PIÙ
Visita il Sito Dottor Marco Marconi – Dermatologo
Leggi l’approfondimento Ansa Dott. Marco Marconi: “Trattamenti elettromedicali, la nuova frontiera per frenare caduta dei capelli”
