Avvocato Simone: “Cartelle esattoriali, pignoramenti, vendite all’asta. Applicare la legge 3/2012 la cosiddetta salva suicidi”

Avvocato Francesco Simone

Applicare la legge 3/2012 cosiddetta “salva suicidi” per arginare le ripercussioni negative della recessione economica, generata dall’emergenza pandemica. Questa la proposta concreta e mirata dell’Avvocato Francesco Simone, del Foro di Roma, specializzato nella gestione giudiziale e stragiudiziale del credito, nell’attivazione di procedure esecutive mobiliari ed immobiliari finalizzate al recupero crediti, e nella tutela dei debitori. E, ancora, nella responsabilità contrattuale ed extracontrattuale oltre che nell’opposizione alle sanzioni amministrative, e nello specifico alle cartelle esattoriali.

Per il noto professionista sarebbe opportuno “contestualizzare la normativa che permette di ‘tagliare’ i debiti alle persone che si trovano in uno stato di sovraindebitamento proprio perché si prevede che, presto, gli italiani saranno destinatari di fiumi di cartelle esattoriali da pagare. Ma non lavorando, non producendo, dopo un anno di crisi terribile dovuta alla pandemia – rimarca ancora l’avvocato – saranno veramente in pochi gli italiani che potranno pagare le cartelle inviate dal fisco”. L’Avv. Francesco Simone è più che convinto che “in questo frangente storico la legge 3/2012 può trovare maggiore attuazione, vista la recessione che ci sta opprimendo. “La normativa – spiega l’avvocato – è nata principalmente per salvare le piccole e medie imprese ma è stata poi estesa anche ai singoli consumatori, alle persone fisiche”.

In pratica per superare l’impasse del sovraindebitamento, si può fare ricorso al giudice perchè nomini un gestore della crisi.  Quest’ultimo, insieme a degli avvocati esperti in materia economico-finanziaria, può concertare il piano di rientro dal debito da presentare poi al tribunale; se il giudice competente approva il piano, il contribuente può tirare un sospiro di sollievo perché vede delinearsi davanti a sé una prospettiva di pagamento dilazionato e, al contempo, vede allontanarsi lo spauracchio di pignoramenti e vendita all’asta dei propri beni. “Alla luce di quanto stiamo vivendo – sottolinea l’Avvocato Simone – la legge 3/2012 oggi potrebbe essere un’alternativa valida alle sospensioni delle esecuzioni ed alle varie sanatorie previste dalla Legge. Attraverso questo strumento normativo, si può puntare anche all’estinzione del debito o alla sua massima riduzione”. La legge, quindi, può essere applicata nei confronti di qualsiasi debitore e si profila come seria alternativa alla sanatoria. “La normativa esiste – asserisce il noto professionista – e vale la pena metterla in pratica. Soltanto – puntualizza –  occorre maggiore preparazione dei gestori della crisi che spesso si rivelano poco conoscitori della materia, e degli avvocati che la propongono ai clienti”.

A tal proposito, l’Avvocato Simone propone dei webinar di formazione con esperti del settore. L’idea sarebbe quella di promuovere e realizzare dei corsi organizzati da organismi di alto livello, dagli ordini professionali ad enti statali, per elaborare e fissare un quadro preciso delle competenze giuridico-economiche che servono per affrontare e risolvere una pratica di sovraindebitamento. “No all’impreparazione e al pressapochismo”. Questa la conditio sine qua non per avviare dei percorsi virtuosi che consentano a imprese e a singoli contribuenti di ripianare la loro situazione economico-finanziaria in sofferenza. Ciò, al fine di dar vita ad una nuova stagione di ripresa, di rilancio dei consumi e delle attività produttive: il vero motore dell’economia di ogni Paese.

Exit mobile version