LazioInnova, via all’Avviso per la Digitalizzazione dello Spettacolo e delle altre Attività Culturali dal Vivo

digitali dal vivo

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Un nuovo passo avanti verso la ripartenza del settore culturale nel Lazio e per il rilancio delle micro, piccole e medie imprese del territorio. È stato pubblicato il primo stralcio della graduatoria relativa all’Avviso pubblico per la Digitalizzazione dello Spettacolo e delle altre Attività Culturali dal Vivo che vedrà in questa prima fase il finanziamento da parte della Regione, con oltre 450 mila euro, di 28 operatori dello spettacolo da vivo.

Gli ulteriori stralci di graduatoria verranno pubblicati entro il mese di aprile, al termine dei lavori della commissione e delle verifiche sui requisiti.

“Prosegue il nostro impegno per migliorare l’efficienza e l’organizzazione delle imprese culturali attraverso l’adozione di tecnologie digitali” dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Un traguardo importante: la nostra priorità oggi è quella di sostenere le imprese nella ripartenza ma anche impegnarci per rendere il settore culturale sempre più competitivo coerentemente con le indicazioni dell’Agenda Digitale Europea, la Strategia Nazionale per la Crescita Digitale, l’Agenda Digitale Lazio e con le priorità della Smart Specialization Strategy. In questi mesi, abbiamo investito importanti risorse per l’adeguamento tecnologico e digitale dei luoghi della cultura con una risposta straordinaria da parte delle realtà del territorio. Questi progetti, dalla realizzazione di piattaforme digitali per la trasmissione in streaming degli spettacoli alla creazione di app per la comunicazione, il marketing e la vendita, fino alla digitalizzazione scenografica, confermano che la strada intrapresa è quella giusta” ha concluso il Presidente.

Con l’Avviso per la Digitalizzazione dello Spettacolo e delle altre Attività Culturali dal Vivo, gestito dalla società regionale Lazio Innova, la Regione con un investimento complessivo di 3 milioni di euro – 1 milione e mezzo agli operatori dello spettacolo dal vivo e 1 milione e mezzo agli operatori di altre attività culturali – punta a sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che operano nel settore delle attività culturali dal vivo per l’elaborazione di progetti che prevedano l’adozione di una o più soluzioni o sistemi digitali volti a migliorare la produzione dello spettacolo e delle altre attività culturali dal vivo. I progetti puntano inoltre a  innovarne la fruizione (mediante, ad esempio, realtà aumentata, realtà virtuale, sensori intelligenti, internet of things, tecnologie per “scenografie virtuali” e molto altro), agevolarne la vendita (ad esempio con sistemi di prenotazione e pagamento digitali, digital marketing, e-commerce, servizi front-end, digitalizzazione di materiali e archivi analogici o cartacei o nuove modalità di fruizione telematica), ma anche potenziare l’organizzazione dei produttori e dei coordinatori di spettacoli e altre attività culturali dal vivo (mediante, ad esempio, soluzioni o sistemi digitali per l’archiviazione, l’amministrazione, la logistica e la sicurezza).

Sono stati ammessi soggetti titolari di una partita IVA attiva dal 31 dicembre 2018, che abbiano localizzato la sede operativa del progetto nel territorio della Regione Lazio e che abbiano realizzato nel corso del 2019, per gli operatori dello spettacolo dal vivo, almeno 30 rappresentazioni di spettacoli di teatro, musica o danza e, per gli operatori di altre attività culturali dal vivo, almeno 30 attività a contatto con il pubblico. Ogni progetto riceverà un contributo fino a un massimo di 25 mila euro e comunque fino al 75% dell’importo complessivo del progetto.

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