Proprietari case: bonus se si riduce l’affitto

I proprietari di casa potranno ricevere fino a 1.200 euro di bonus annui se ridurranno l’affitto all’inquilino a patto che questi abbia regolarmente registrato l’appartamento e lo usi come prima casa. Sarà un contributo a fondo perduto, che potrà essere versato anche alle società, non solo ai privati.

Il governo ha investito una cifra totale di 50 milioni di euro. Le richieste dovranno essere inviate all’Agenzia delle entrate, il direttore dovrà emettere un provvedimento e ha tempo fino alla fine di febbraio. L’Irpef o la cedolare secca sarà poi pagata sulla somma incassata proprio in virtù dell’affitto ridotto. Il modello RLI potrà essere compilato esclusivamente in via telematica. Sarà necessario andare nella sezione ‘adempimenti successivi’, indicare il codice 8 e scrivendo tutte le informazioni indispensabili, come il nuovo importo del canone e la data di inizio e fine di esso.

Si tratta di una misura messa in atto per venire incontro ai proprietari che si ritrovano con inquilini in difficoltà economiche e che quindi non riescono a pagare l’affitto per intero. Ovviamente, la misura è da considerasi altrettanto positiva per gli affittuari che, a causa della crisi economica, si ritrovano in condizioni difficili.

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