Mettere al centro la persona e la cura per l’altro: sono i principi che guidano l’impresa Fiorerie e Onoranze Funebri Dario di Castelfranco Veneto (Treviso) e che affondano le radici fin dalle origini di questa realtà aziendale, creata da Alessandro Dario nel 1968, oggi portata avanti dalla figlia Mara e dal genero Santino.
Le Onoranze Dario sono state la prima impresa di pompe funebri nel territorio della Castellana, frutto della solidarietà e di quello spirito di servizio della comunità che affondano nel Secondo dopoguerra, quando a Castelfranco operava don Ernesto Bordignon. Fu lui a dare un mestiere ai tanti giovani orfani o senza risorse che al tempo impararono le diverse sfaccettature del servizio, anche quelle più artigianali. Fu così che si formò Dario, in questo contesto fu creato il servizio di onoranze funebri dapprima incardinato nelle attività parrocchiali poi formalizzata nell’azienda privata Dario. Alessandro Dario aveva già iniziato a specializzarsi nella cura della persona in uno dei frangenti più complessi della vita, come il lutto, ma comprese anche quale fosse l’importanza dei fiori e delle piante nel dare sollievo in occasione dei riti funebri. Perciò nel 1968 accanto alle Onoranze Funebri nacque anche il primo negozio di rivendita di fiori a Resana. Oggi l’impresa portata avanti da Mara Dario conta tre negozi dedicati al verde e ai fiori, di cui quello originario di Resana, due negozi a Castelfranco, e le Onoranze Funebri nelle due sedi di Resana e Castelfranco. L’azienda si è allargata e conta venti persone specializzate in ogni singolo aspetto o dettaglio del servizio, includendo la specializzazione nella lavorazione artigianale del marmo. Eppure l’impresa non ha mai abbandonato quello spirito familiare, intimo e solidale che l’ha contraddistinta fin dall’inizio.
Le due attività da allora hanno avuto un percorso parallelo guidate dal medesimo spirito, affini per filosofia aziendale, ovvero porre il singolo e la persona al centro del lavoro. «Spesso si tratta di dettagli, di togliere gli orpelli e tenere sempre presente la delicatezza delle emozioni delle persone. Questo vale per i funerali, e per i fiori in ogni circostanza – racconta Mara Dario – Si tratta di avere rispetto per la persona che si ha di fronte, di ascoltarla e capire come raccontare il suo dolore, o in generale ciò che prova».
Proprio l’attitudine a rivoluzionare lo stile di composizione floreale ha fatto delle Fiorerie Dario un punto di riferimento nel territorio, merito anche degli studi artistici e tecnici che hanno reso Mara Dario un’avanguardista in questo campo. «Abbiamo sempre letto e studiato molto, ma anche visitato, organizzato e partecipato a mostre d’arte, cercato di promuovere la cultura del fiore. Ciascuna scelta viene ponderata» racconta Mara Dario che da alcuni anni ha iniziato a ospitare nel suo negozio anche presentazioni di libri e a tenere laboratori di composizione ispirati alle proporzioni e dettami dell’Ikebana (l’arte giapponese di disporre i fiori) trasformando così la fioreria in uno spazio di incontro e scambio culturale. Nei mesi difficili della pandemia, le Fiorerie Dario hanno reinventato i workshop trasferendoli online «non volevamo interrompere questa abitudine all’incontro col rischio di disperdere quel patrimonio di relazioni che abbiamo creato in questi anni. Abbiamo pensato a dei progetti compositivi floreali che fossero fattibili senza la nostra presenza fisica, seppur guidati a distanza» conclude Mara Dario, convinta ora più che mai che della bellezza non si possa fare a meno, poiché fiori e piante sono capaci di portare sollievo anche nei momenti peggiori.
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