Busta paga pesante: sindacati marchigiani incontrano parlamentari e commissario sisma

Incontro tra le segreterie marchigiane di Cgil, Cisl e Uil e i parlamentari regionali, unitamente al commissario straordinario per la ricostruzione post-terremoto. Argomento sul tavolo ‘la busta paga pesante’, visti i problemi emersi a seguito del Decreto Sisma di un anno fa. Erano presenti il senatore Francesco Verducci, l’onorevole Mirella Emiliozzi, l’onorevole Mario Morgoni e l’onorevole Giovanni Legnini, commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma.

La norma sulla busta paga pesante prevedeva che i residenti nei comuni colpiti dal sisma potessero decidere per la sospensione di ritenuti fiscali e previdenziali da agosto 2016 a tutto il 2017. Gli importi sarebbero stati rimborsati totalmente in seguito. Questa condizione ha fatto sì che molti dipendenti e pensionati abbiano deciso di non avvalersi di questa possibilità.

Tre anni dopo, il Decreto Sisma ha stabilito che chi ha beneficiato della sospensione del pagamento delle tasse e dei contributi relativi alla ‘busta paga pesante’, deve restituire solo il 40 per cento di quanto dovuto. Il che ha creato malcontento per la diversità di trattamento tra chi ha pagato tutto e chi invece gode di una riduzione del 60 per cento delle imposte dovute. Una situazione che va anche a violare l’articolo 3 della Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza tra le persone e l’articolo 53 sulla capacità contributiva.

Le segreterie regionali dei sindacati hanno ribadito che anche i lavoratori dipendenti e i pensionati che non si sono avvalsi della busta paga pesante devono beneficiare dello stesso trattamento, va quindi riconosciuto loro il rimborso di quanto pagato. Sono già stati assistiti migliaia di cittadini che anno presentato richiesta di rimborso all’Agenzia delle entrate. Parlamentari e commissario straordinario hanno condiviso le preoccupazioni dei sindacati confederali. Gli stessi parlamentari, insieme alle organizzazioni sindacali, ritengono indispensabile un’azione congiunta tra forze sociali e forze politiche per aprire un confronto con il Governo e definire nel più breve tempo possibile un intervento che sani la situazione.

Hanno quindi deciso di predisporre un documento congiunto, da condividere anche con gli altri parlamentari marchigiani, con richieste specifiche da portare all’attenzione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Intanto, i sindacati proseguiranno a sostenere gli assistiti nelle azioni legali con i ricorsi presso le Commissioni tributarie.

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