Traduzioni: nasce il gruppo Qontent, pronto a sfidare i grandi competitor

100 lingue, 2500 combinazioni linguistiche e 20000 traduttori: sono questi i numeri di Qontent, il gruppo nato in Puglia dalla fusione di due realtà consolidate nel settore delle traduzioni e della localizzazione linguistica: Inprinting e 1Stop Translations. Si tratta di imprese che vantano clienti di spicco sparsi sul territorio nazionale e internazionale, una fiducia ottenuta grazie al know-how acquisito nel corso di quindici anni di attività.

La start up Inprinting parte nel 2005 con l’idea di proporre alle case editrici servizi dedicati alla gestione dei contenuti testuali, e comprende subito che la richiesta di traduzioni è preponderante perché trova applicazioni anche al di fuori del mondo editoriale. Spinta da internet e dal mercato globalizzato, in breve tempo la domanda di servizi linguistici cresce a dismisura, di pari passo con le esigenze di una clientela sempre più attenta e numerosa.

Per servire al meglio aziende prestigiose e multinazionali, viene implementata la struttura interna, suddivisa in dipartimenti specifici: tecnologia, sviluppo informatico, marketing, HR, sales, amministrazione, produzione. Il passo successivo è la costituzione di 1Stop Translations, l’altra società del gruppo strategicamente localizzata all’estero e dedicata allo sterminato mondo del Gaming.

La nascita del gruppo Qontent è l’ultimo step in ordine di tempo e persegue l’obiettivo ambizioso di diventare uno dei Gruppi leader in Italia entro il 2022 e uno dei punti di riferimento in Europa nel settore della localizzazione linguistica, anche in relazione a trattative on going con investitori istituzionali.

La mission del team è chiara: gestire contenuti multilingue di qualità controllati con l’ausilio di una tecnologia all’avanguardia, offrire soluzioni rapide e dedicate con uno staff in carne e ossa, pronto e disponibile a supportare il cliente.

Con una squadra giovane composta in maggioranza da donne, l’Azienda è orgogliosa di riservare un’attenzione particolare alle pari opportunità. L’età media del team è sotto i 30 anni. Nel settore linguistico oltre al background e alle capacità conta molto la sensibilità individuale, dettagli e sfumature spesso contano più di tutto il resto.

“Vogliamo essere un punto di riferimento dell’industria linguistica internazionale – dice il CEO Antonio Cesari – e per farlo investiamo continuamente nelle risorse umane e in tecnologia. Alla base del nostro successo ci sono le persone: clienti, collaboratori o partner. La tecnologia accorcia le distanze e imprime velocità ai processi, ma non sostituisce le relazioni umane, che restano centrali nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.”

 

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