20 anni di Unesco per Assisi: il 2 dicembre videoconferenza in streaming

Anniversario ad Assisi, esattamente il ventesimo di iscrizione del sito ‘Assisi, Basilica di San Francesco e altri luoghi francescani’ nel patrimonio mondiale dell’Unesco. La pandemia, purtroppo, impedirà le celebrazioni in grande stile, come invece era stato predisposto dall’Ufficio Onu Unesco Sostegno alle Nazioni Unite, in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Assisi. La festa sarebbe durata una settimana, dal 29 novembre al 6 dicembre, con esperti e testimonial d’eccezione. Gli eventi sono stati posticipati al primo semestre del 2021, covid permettendo.

Il 2 dicembre, in particolare, ci sarebbe stata la conferenza celebrativa, nel giorno dell’ammissione di Assisi nella World Heritage List, grazie al Comité du Patrimoine Mondial Vingt-quatrième session, a Cairns, in Australia. Sarebbero intervenute autorità civili, religiose, accademici e cittadinanza. Ci sarebbe stato un allestimento ad hoc per i monumenti di Assisi, visite guidate ai siti pregni di cultura, incontri, intrattenimenti musicali e letture, mini conferenze nelle scuole, seminari, video promozionali e una mostra di fotografie.

Per non dimenticare una data così importante, il Comune ha deciso per il 2 dicembre lo svolgimento di una videoconferenza in diretta streaming, con lectio magistralis da parte del professor Jukka Jokilehto, ispettore Icomos nel 2000, ai tempi dell’iscrizione. La conferenza sarà visibile collegandosi a www.comune.assisi.pg.it. Ci sarà una presentazione da parte del responsabile dell’Ufficio Unesco Giulio Proietti Bocchini, quindi i saluti istituzionali del sindaco Stefania Proietti, dei custodi delle Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli (Padre Marco Moroni e Padre Massimo Tralascio) e della Regione Umbria, si succederanno quindi gli interventi del neodirettore Ufficio Unesco del ministero deiBbeni culturali Mariassunta Peci, del direttore del World Heritage Center Mechtild Rossler, del presidente della Commissione Nazionale Unesco Franco Bernabè, del presidente dell’Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale Alessio Pascucci, del vice presidente Fai Marco Magnifico, della direttrice di Legambiente Onlus Umbria Brigida Stanziola, del presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Perugia Marco Petrini Elce e del vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Nicola Bastioni.

Prima della lectio magistralis, ci saranno gli interventi di Claudio Ricci, presidente onorario dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale (già sindaco di Assisi) e co-redattore del dossier di candidatura e di Paola Falini, urbanista e ordinario alla facoltà di Architettura all’università La Sapienza Roma e redattrice del dossier di candidatura.

“Con orgoglio e commozione celebriamo quest’anniversario – afferma il sindaco Stefania Proietti – perché Assisi è l’unica città umbra nella lista dei 55 siti italiani considerati patrimonio dell’Unesco e con i suoi capolavori storici e artistici e il suo straordinario paesaggio rappresenta uno dei simboli della bellezza nel mondo oltre che la patria dei valori legati al francescanesimo, quindi alla pace e all’accoglienza. Una ricorrenza del genere testimonia la grandezza della nostra terra e come tale andava onorata, purtroppo, la pandemia ci obbliga a una celebrazione virtuale ma con un parterre di ospiti prestigiosi che possono raccontare e testimoniare il percorso dagli inizi e i risultati raggiunti”.

“Essere patrimonio Unesco – conclude il sindaco – vuol significare, per chi amministra, una maggiore responsabilità, e cioè avere più attenzione e più cura nell’attuare azioni di salvaguardia di un “bene” come la città di Assisi che è abitata dagli assisani, amata dagli umbri e dagli italiani, ma appartiene al mondo intero con il suo “capitale” immenso di meraviglie”.

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