Birra Perugia: tre medaglie all’European Beer Start di Norimberga

Nell’anno più difficile e tribolato, arriva una grande soddisfazione da Birra Perugia. Il birrificio umbro realizza una delle performance migliori di sempre all’European Beer Start di Norimberga, in Germania, ritenuto da molti il concorso più difficile e competitivo del mondo.

Quest’anno c’erano in lizza 2.036 birre, provenienti da ben 42 paesi diversi di tutti i continenti, che sono state giudicate da una severa e qualificata giuria formata da 72 super esperti. Le degustazioni sono state fatte “alla cieca”, a fine ottobre, e gli attesissimi risultati sono arrivati il 13 novembre. “Questo metodo rigoroso e trasparente è il motivo del successo del concorso, divenuto ormai tra i più prestigiosi del pianeta”, sottolinea Stefan Stang, Managing Director del Bavarian Private Brewers’Association.

Birra Perugia ottiene dunque un risultato incredibilmente prestigioso che la colloca ai vertici mondiali della produzione di birra di qualità. Ben tre medaglie, assegnate a Cosmo Rosso (Oro), Suburbia (Argento) e ILA (Argento), a testimonianza della bravura di questo birrificio nel realizzare birre “di alta qualità, genuine e ricche di carattere”.

Un trend che si conferma eccellente per questa giovane realtà, capace in poco tempo di diventare un tassello importante nel panorama brassicolo italiano e internazionale. Non vanno infatti dimenticati i premi già ottenuti in Germania e in Belgio negli anni scorsi, tra cui le medaglie piovute nel 2013, nel 2015, nel 2016 e nel 2018, lo straordinario riconoscimento di Birrificio dell’Anno 2016 e i premi ottenuti quest’anno a Rimini nell’importante concorso Birra dell’Anno di Unionbirrai.

“In un anno così complicato – commentano da Birra Perugia – questi risultati portano lampi di gioia e una rinnovata fiducia nel futuro. Non è un momento facile, con tanti locali chiusi e un mercato praticamente bloccato che mette a repentaglio tutto il settore; per questo siamo ancora più felici dei riconoscimenti ottenuti. Lavorare bene in queste condizioni è significativo e incoraggiante, segno anche della maturità raggiunta da tutto il nostro staff. Questi sono traguardi pazzeschi per una piccola realtà come la nostra,capaci di dare valore al nostro marchio ma anche a quello della città e di tutto il movimento della birra artigianale italiana”.

Difficile parlare di futuro, in questo momento. Progetti?
“Anzitutto quello di saper navigare in questo mare in tempesta. Lo scorso anno abbiamo inaugurato il nuovo birrificio e questa situazione ci penalizza moltissimo, visti gli investimenti fatti. Per il resto le ambizioni sono quelle di sempre: produrre le birre più buone e originali che possano rafforzare il legame con tutti quelli che ci sostengono ogni giorno, scegliendo Birra Perugia”.

Dove si possono acquistare le vostre  birre pluripremiate?
“Le bottiglie sono distribuite in tutta Italia e in alcuni paesi del mondo, così come i fusti per le spine. Inoltre c’è la novità dell’e-commerce sul nostro sito: www.birraperugia.it. Rimaniamo tuttavia molto legati alla nostra terra e ci piace il rapporto diretto con i clienti, a cominciare dai tanti locali (bar, ristoranti, pub) che somministrano le birre nel territorio. Inoltre, nel nuovo birrificio c’è una TapRoom per berle alla spina e un punto di vendita diretta delle bottiglie. Freschezza, trasparenza e contatto con i clienti. Che per noi sono molto più che semplici clienti”.

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