Trico Hair Center, Lecce: per la calvizie e l’alopecia ora esiste la tricopigmentazione

Armenio Nitti e Vito Decannio

Nata negli Stati Uniti, negli ultimi 10 anni si è diffusa molto anche in Italia, rinnovandosi nelle metodologie e nella strumentazione. La tricopigmentazione è una tecnica estetica che maschera in modo naturale la perdita di capelli attraverso un microdeposito di pigmenti biologici colorati nello strato superficiale del cuoio capelluto. Dal 2017 è possibile effettuarla a Lecce, presso il Trico Hair Center di Armenio Nitti e di Vito Decannio.

“La tricopigmentazione – spiega Vito Decannio – è una soluzione estetica risolutiva per chi è afflitto da calvizie, diradamento dei capelli o alopecia. E’ adatta  anche a tutti coloro che si sono sottoposti a un intervento chirurgico di ripristino dei capelli, che indossano parrucche o hanno cicatrici.  I pigmenti inseriti nel cuoio capelluto simulano i follicoli capillari e per questo l’effetto che si ottiene è quello di un infoltimento dei follicoli che nascondono le trasparenze e gli spazi vuoti tra i capelli”. La tricopgmentazione è naturale, uniforme, indolore e permette a chi decide di farla un minor disagio sociale e  un maggiore senso di sicurezza; le uniche controindicazioni sono per chi ha problemi cardiovascolari; inoltre prima di un trattamento bisogna eliminare con una cura  eventuali dermatiti o desquamazione della pelle.

“Come primo passo – sottolinea Decannio – occorre eseguire una consulenza, che da noi è gratuita: analizzare il tipo di pelle, valutandone lo stato di salute, l’elasticità, lo spessore, la translucenza o l’opacità. Questo permetterà di decidere qual è la metodologia più adeguata per la singola persona”.

Quindi inizia il trattamento vero e proprio: “A seconda delle esigenze – illustra Armenio Nitti – si va dalle due alle quattro sedute di almeno un’ora e mezzo l’una. Le prime due sono ravvicinate, quindi si lasciano passare circa 30 giorni e si procede con le altre. Ogni anno c’è una “ribattitura” per sistemare al meglio il colore e il disegno. Non essendo un tatuaggio, ma agendo nello strato superficiale del cuoio capelluto, è possibile modificarlo nel tempo o anche eliminarlo senza problemi”.

Articoli correlati

“I dati Istat dei primi nove mesi del 2020 sono l’ulteriore conferma della situazione drammatica...

Maldarizzi Automotive S.p.A. inaugura il 2021 annunciando l’apertura della concessionaria Lamborghini. Massima espressione del super...

Ora che la Regione Puglia ha stanziato circa 12 milioni di euro per le calamità...

Altre notizie

Altre notizie