Salvatore Agostino: “Presso La Cascina produciamo il sugo alla Corte d’Assise alla vecchia maniera dello chef Gaetano”

Ristorante La Cascina di Roccella Ionica (RC)

“Nel lontano 1958, a seguito di un’udienza in tribunale, un noto giudice del tempo e i suoi collaboratori decisero di pranzare presso il Ristorante Hotel ‘Da Rocco’ a Marina di Gioiosa Jonica, per assaporare una prelibatezza locale. L’estroso chef Gaetano decise di preparare gli spaghetti con un sugo speciale pensato appositamente per l’occasione”.

Inizia così il suo racconto Salvatore Agostino, titolare del Ristorante La Cascina di Roccella Ionica (RC), che ha deciso di rispolverare un’antica ricetta della sua famiglia per produrre un sugo deciso, dal sapore autentico, che ad ogni forchettata sa sprigionare il gusto verace della Calabria.

“Chef Gaetano – continua – prese il pomodoro, l’olio extra vergine d’oliva, il peperoncino piccante calabrese, l’aglio, la cipolla, il sedano, il basilico, le carote, il prezzemolo e il sale e condì la pasta. Il suo piatto piacque così tanto che dopo aver chiesto il bis il giudice chiamò lo chef per chiedergli informazioni riguardo al sugo. Gaetano disse di averlo inventato sul momento e il giudice non ci pensò due volte a chiamarlo Corte d’Assise, perché piccante come la Corte d’Assise non sempre clemente nei vari processi”.

Il sugo Corte d’Assise prodotto da ‘La Cascina’ racchiude i migliori ingredienti del territorio, esaltando il pomodoro calabrese come eccellenza tutta italiana.

“Perché proprio il pomodoro? Perché è il nostro emblema in tutto il mondo – afferma il titolare Salvatore Agostino. La tavola della Calabria si è sempre incentrata su ingredienti considerati poveri, dove a farla da padrone sono le verdure coltivate nei campi. Tra queste eccelle il pomodoro, da sempre sinonimo di Italia, che da noi viene lavorato per realizzare sughi squisiti e sempre genuini. Ecco, allora, che il sugo speciale alla Corte d’Assise porta in tavola la nostra storia, il nostro lavoro, la nostra stessa identità”.

Oggi questo sugo prodotto da ‘La Cascina’ è un piatto regionale a tutti gli effetti, registrato e imbottigliato per raggiungere la tavola degli italiani in ogni città, grazie alla possibilità di ordinarlo direttamente online attraverso l’apposito store digitale.

“Siamo felici di portare il nostro prodotto culinario calabrese oltre i confini regionali – conclude Salvatore Agostino. Questo non solo ci riempie di orgoglio, ma permette alla nostra famiglia di vivere nella memoria e nel sapore del territorio, perché non c’è nulla meglio di un piatto di spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera dello chef Gaetano”.

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