Messina – Catania: pubblicate le gare di appalto per il raddoppio ferroviario

“Quella di oggi, per la Sicilia, è una giornata importante: sono state infatti pubblicate le due gare d’appalto da un miliardo e 350 milioni e da 950 milioni di euro per il raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania, sulla tratta Giampilieri-Fiumefreddo. Sarà la più grande opera infrastrutturale del Mezzogiorno per gli anni a venire – ben 42 chilometri di nuova ferrovia realizzata per l’85 per cento in galleria – fra le due città più grandi della Sicilia orientale”.

“Questo risultato rende merito al lavoro svolto dal Governo Musumeci negli ultimi tre anni, con l’obiettivo di rilanciare una grande opera che sembra caduta nel dimenticatoio, ma che è invece vitale per l’ammodernamento dei trasporti nell’Isola. Vigileremo sul rispetto delle tabelle di marcia, in costante raccordo con Rfi che ringraziamo per l’impegno messo in campo”.

Lo dichiara l’assessore regionale siciliano alle Infrastrutture Marco Falcone, a seguito della pubblicazione delle gare d’appalto per il raddoppio ferroviario Messina-Catania. A lavori ultimati, tra Messina e Catania i tempi di percorrenza saranno ridotti di mezzora circa, consentendo in questo modo di sviluppare un servizio di tipo metropolitano da Catania fino a Taormina/Letojanni.

“A chi dice che sbloccare opere” è solo uno slogan, questo governo risponde con i fatti. Solo un mese fa abbiamo approvato il progetto definitivo della tratta ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo dando il via alla realizzazione di un’opera da decenni impigliata nelle maglie della burocrazia”. Lo afferma il vice ministro Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Cancelleri: “Oggi un altro importante passo avanti nella tabella di marcia per la realizzazione di questa strategica e fondamentale opera infrastrutturale siciliana: la pubblicazione delle due gare d’appalto dal valore di 1.350 milioni e da 950 milioni di euro per il raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania, sulla tratta Giampilieri-Fiumefreddo”.

E ancora: “Dopo avere superato i numerosi ostacoli burocratici che bloccavano l’opera, si è finalmente giunti allo step successivo in brevissimo tempo con la pubblicazione delle relative due gare d’appalto. Un’opera fondamentale e strategica per tutto il territorio siciliano, sia in termini economici che occupazionali, un investimento di oltre 2 miliardi che porterà sul territorio oltre 3mila nuovi posti di lavoro”.

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