Alessandra Ripa: “Con SFPID formiamo oggi gli Psicoterapeuti di domani”

Alessandra Ripa, Direttrice Della Scuola Di Formazione Di Psicoterapia Ad Indirizzo Dinamico (Sfpid)

“Non si fa lo psicoterapeuta; si è psicoterapeuti” – afferma la psicologa psicoterapeuta Alessandra Ripa, Direttrice Della Scuola Di Formazione Di Psicoterapia Ad Indirizzo Dinamico (Sfpid), che da anni porta avanti l’impegno di formare psicoterapeuti ad orientamento dinamico, esperti nel trattamento degli adulti e nella terapia di gruppo.

SFPID, riconosciuta dal M.I.U.R., nasce nel 2001 ma la sua storia è molto più antica: questa scuola, infatti, fu fondata negli anni Settanta dal Professor Giovanni Russo, medico e psicoterapeuta, che, consapevole del legame tra psiche e corpo, realizzò gruppi di ricerca per approfondire il funzionamento psichico ed integrare la Psicoanalisi con le Neuroscienze. Nacque così, dapprima, la S.I.M.P. (Società Italiana di Medicina e Psicoterapia) e, poi, la Scuola di Formazione in Psicoterapia PEA. Ad affiancarlo, la sorella, la Professoressa Rosaria Sara Russo, grazie al cui impegno nacque l’attuale SFPID. L’eredità della scuola è oggi in mano al Dottor Giuseppe Russo, figlio di Giovanni, che pur avendo compiuto studi diversi ha voluto dare continuità alla storia della SFPID, “senza mutarne lo spirito di appartenenza e l’identità”, afferma la Dottoressa Alessandra Ripa.

La Scuola di Formazione di Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico è un punto di riferimento per molti studenti, che possono riconoscersi nel percorso professionale dei docenti per trovare la propria strada. Ne è un esempio la Direttrice, che dopo aver studiato qui ed aver affiancato la Professoressa Russo nelle diverse sedi SFPID, ha ottenuto questo importante riconoscimento che porta con sé una duplice valenza.

“La nostra scuola ha saputo adattarsi all’evoluzione dei tempi – afferma la Direttrice Alessandra Ripa – non solo calibrando l’offerta formativa in base alle esigenze degli allievi, ma anche aggiornando costantemente i programmi didattici, per rispondere ad una domanda che, negli anni, cambia, poiché cambiano il disagio psichico e le manifestazioni della sofferenza. L’obiettivo è formare professionisti deontologicamente corretti, in grado di armonizzare una solida conoscenza teorica con un’efficace pratica clinica.

La SFPID mantiene contatti con molti ex studenti. Infatti, spesso, chi studia da noi continua, dopo la specializzazione, a collaborare con la scuola: molti ex studenti sono diventati, nel tempo, docenti, didatti e supervisori. Inoltre, la SFPID crea una rete professionale in tutto il territorio nazionale, potendo contare su psicoterapeuti altamente qualificati, diplomati presso la scuola, capaci di dare una risposta fattiva ad ogni possibile richiesta di aiuto psicologico sopraggiunga alla nostra sede”.

I punti di forza della Scuola di Formazione di Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) non sono solo legati alla formazione, ma anche alla chiarezza e trasparenza di intenti, nonché al costante interscambio tra direzione e studenti.

“Ribadisco: Non si fa lo psicoterapeuta; si è psicoterapeuti. Questo è quello che noi insegniamo. Per questo reputo fondamentale curare la relazione con gli allievi, il confronto costante con le classi per capire se apportare delle modifiche o rallentare il percorso. Il nostro obiettivo è fare in modo che nessun allievo sia mai lasciato indietro: si parte e si arriva insieme come una squadra, senza, tuttavia, mai perdere di vista che il successo professionale di ciascuno dei nostri allievi dipenderà dalla forza e completezza della formazione clinica. Non a caso abbiamo scelto di avere un altro punto di forza dalla nostra parte: dividere la direzione didattica dalla proprietà. Quando la Professoressa Russo è venuta a mancare, c’era il serio rischio di perdersi, portando la scuola alla chiusura. Ma così non è stato; lei stessa ha passato a me il testimone. Con il supporto del Dottor Russo e la collaborazione del Corpo Docente, la SFPID ha saputo gestire in modo produttivo il passaggio di direzione, senza snaturare mai la sua essenza. La divisione della direzione dalla proprietà mi permette di concentrarmi esclusivamente sulla didattica, dando tutta me stessa per formare gli psicoterapeuti di domani… oggi”.

Exit mobile version