Doccia fredda per le imprese che pensavano di ottenere il credito di imposta per le spese di sanificazione e acquisto dei dispositivi di protezione individuale. Il contributo, annunciato al 60%, passa a un più misero 9, meno di un decimo dei soldi spesi. Chi aveva già fatto acquisti in tal senso si è sentito beffato. La brutta notizia è arrivata con un chiarimento dell’Agenzia delle entrate, che ha ridimensionato la portata del bonus annunciato in estate. Il credito d’imposta – anche in questa forma ridotta – può essere ceduto, compensato o utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa.
Lo strumento era stato considerato come un’opportunità straordinaria per affrontare le spese impreviste derivanti dall’epidemia di Covid-19: sanificazione di ambienti e strumenti, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e tutto ciò che si rende necessario garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Per effetto del riparto è stato ridotto il tetto del contributo.