Bonus bicicletta 2020: cambia tutto. Sparisce l’app per richiederlo, è sufficiente compilare un form per ottenere il rimborso sul conto corrente. Il meccanismo è stato spiegato dal ministero dell’Ambiente al giornale online Open.
In teoria, adesso, il procedimento è semplificato. Una volta acquistata la bicicletta o gli altri mezzi previsti dal provvedimento, basterà collegarsi al sito del ministero, andare sulla sezione dedicata e compilare il form, inserendo dati anagrafici, estremi della fattura o dello scontrino parlante che comprovi l’acquisto del mezzo, il codice Iban su cui si vuole far accreditare il 60 per cento dell’acquisto. La procedura vale per acquirente e venditore. Massimo entro due settimane l’importo dovrebbe venire accreditato sul conto.
Ricordiamo che viene rimborsato il 60 per cento dell’acquisto fino a un massimo di 500 euro. Lecito domandarsi quando sarà operativo il bonus. Dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, ci saranno 60 giorni di tempo perché diventi operativo. Ma dal ministero dell’Ambiente rassicurano che dai primi di settembre sarà tutto pronto e in ordine. Il bonus bicicletta scade il 31 dicembre 2020, può essere richiesto una volta sola. Ha valore retroattivo per tutti gli acquisti effettuati dallo scorso 4 maggio 2020.
Possono accedere al bonus tutti i cittadini maggiorenni alla data dell’acquisto, con residenza in un capoluogo di regione o di provincia o in un Comune con più di 50 mila abitanti e nei Comuni delle Città metropolitane anche inferiori a 50 mila abitanti. Si possono comprare bici tradizionali e con pedalata assistita, handbike, veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboard, segway e servizi di mobilità condivisa a uso individuale (esclusi quelli effettuati mediante autovetture). Vale l’acquisto di veicoli nuovi o usati. Per ottenere il rimborso, non vale l’acquisto di accessori e componentistica, come telai, ruote o motori. Niente bonus anche per caschi e abbigliamento sportivo.
Quando sarà attivo il form, i primi cittadini a essere rimborsati saranno quelli che hanno effettuato l’acquisto dal 4 maggio in poi. Il bonus bici verrà erogato fino a esaurimento delle risorse previste, che ammontano al momento a 210 milioni di euro. L’Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori (Acnma) fa sapere che dopo il lockdown c’è stato un aumento di acquisti di bici tradizionali e a pedalata assistita del 60 per cento in più rispetto al 2019. Vale a dire 200 mila unità vendute, senza contare, monopattini, e-bike e altri mezzi previsti dal Dl che, economicamente, valgono 130 milioni di euro, già prenotati e dovranno venire rimborsati. Basterà dunque lo stanziamento previsto? Il Governo fa sapere che richieste che dovessero rimanere evase al 31 dicembre 2020 saranno soddisfatte nella Legge di bilancio prossima.
Nel 2019 c’era già stato un incremento delle vendite, 1.35 miliardi di euro contro 1,3 miliardi di due anni fa. L’Ancma aggiunge che nel 2019 sono state vendute 1,7 milioni di biciclette, +7% su veicoli tradizionali e +13% di e-bike rispetto al 2018. L’interesse per la bicicletta tradizionale, insomma, era in deciso aumento anche prima del bonus.