Dr Francesco Casciaro: “In aumento l’attività psicoterapeutica. Necessarie maggiori misure di sicurezza per le visite a domicilio”

“Siamo ripartiti bene, le problematiche sono tutte legate all’assistenza a domicilio e alcune difficoltà le abbiamo riscontrate nei rapporti con i medici di base, che purtroppo si sono trovati impreparati dal gestire la situazione”.

Una critica moderata quella del Dr Francesco Casciaro, Medico Chirurgo di Casarano (LE) specializzato in Psicoterapia e in Psicosomatica, con Ph.D. in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche.

“In alcuni casi – spiega – ci siamo trovati con ricette contenenti la scritta ‘ricovero’, una cosa non consentita dalle norme, considerato che lo stesso deve essere stabilito dalla struttura ospedaliera e non dal medico di famiglia. In altri casi abbiamo assistito ad una comunicazione ‘fredda’ tra i colleghi, il che ha generato molte lamentele da parte dei pazienti”.

Il Dr Francesco Casciaro svolge la sua attività professionale anche all’interno dell’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, ed è stato in prima linea anche nelle fasi più acute dell’emergenza.

“A livello di attività privata – aggiunge – l’organizzazione non ha subito grandi trasformazioni. Nello studio siamo abituati a ricevere i pazienti con un buon margine di tempo gli uni dagli altri, evitando quindi affollamenti o contatti ravvicinati”.

Lo studio del Dr Casciaro è noto anche per le apparecchiature mediche all’avanguardia nell’ambito della psicoterapeutica: “Pratichiamo analisi strumentali attraverso strumenti molto sofisticati, che ci consentono di portare avanti progetti di ricerca nel settore dal 2009. In questo periodo seguiamo protocolli di sicurezza molto stringenti che ci permettono di effettuare analisi strumentali per 2-3 pazienti ogni giorno”.

E qual è lo stato di salute dei pazienti in questo periodo storico così difficile?

“Durante il mese di marzo – sottolinea – sono aumentati notevolmente i casi di attacchi di panico, di disorientamento e di ‘paura di morire’, oltre che della difficoltà ad uscire di casa quando questo è stato possibile. Già in questa fase, però, stiamo lentamente ritornando alla normalità, con persone che stanno frequentando lo studio come consuetudine, affiancando queste visite ad una consulenza medica a distanza, soprattutto indirizzata a coloro che hanno difficoltà a muoversi”.

Le richieste, comunque, sono in forte crescita, per cui i ritmi saranno ancor più sostenuti: “Occorrerebbe offrire una maggiore assistenza a domicilio – osserva il Dr Casciaro – con figura medica in presenza, per una durata non inferiore ai 40 minuti. Ciò infonderebbe una maggior sicurezza nei confronti di persone di per sé già molto fragili, e tutto ciò va pensato immediatamente e fino a quando non si troverà un vaccino sarà un problema enorme per la nostra attività”. 

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