Probiotici, Luciano Lozio: “La salute dell’intestino decisiva per la vita dell’essere umano”

Luciano Lozio

Nel periodo di convivenza col Covid-19 l’igiene è decisiva per combattere la diffusione del virus. In questo contesto, i probiotici possono essere grandi alleati della nostra salute, permettendo di mantenere l’eubiosi (equilibrio dinamico dei batteri presenti) e potenziare il sistema immunitaro. Luciano Lozio, Direttore del Centro Studi di Probiotica e Nutrizione di Trieste, ha investito la sua lunga carriera nello studio dei batteri presenti nell’intestino, divulgando la conoscenza della loro efficacia sia attraverso corsi di formazione mirati ai professionisti del settore sia al grande pubblico attraverso i mass media. “I batteri sono presenti dappertutto, un vero e proprio apparato senza il quale la vita non sarebbe possibile”, afferma il ricercatore. Lo stile di vita moderno si è sviluppato sul concetto di sterilità che, applicato al settore alimentare, si è tramutato in prodotti privi di “bios” cioè di vita e non adeguati per una corretta nutrizione. “Dal cibo in scatola alle verdure che non marciscono mai, ciò che mangiamo è stato privato dei batteri che impediscono la normale fermentazione, uccidendo sia quelli cattivi che quelli buoni. Per questo motivo — sottolinea il Dott. Lozio — è necessario integrare nell’organismo i probiotici”.

I batteri presenti nell’intestino sono pari a 100 mila miliardi, un numero 10 volte superiore persino al numero di cellule che compongono il corpo umano, che si fermano a 10 mila miliardi. Questo valore indica l’importanza che l’intestino, con i batteri , riveste nella vita delle persone, motivo per il quale è necessario prendersene cura. “La soluzione sta nell’introdurre per via orale probiotici di qualità, prestando attenzione ai ceppi che si ingeriscono. Ad esempio — racconta il Dott. Lozio — un errore che si vede fare molto spesso è utilizzare nel reimpianto batterico i bifidi con i lactobacilli, così come è sbagliato accostare gli acidofilus con i reuteri. La formulazione dei probiotici è decisiva per la Salute del consumatore”. La ricerca del dott. Lozio ha portato alla realizzazione di linee guida che indicano quali sono le caratteristiche che questi prodotti devono avere per essere qualitativamente validi. Tra le indicazioni, affinché i batteri possano sopravvivere e rendersi utili per l’organismo, è fondamentale che le capsule siano al riparo dalle temperature superiori ai 25°. Inoltre, le capsule richiedono la conservazione in luoghi asciutti per evitare umidità e condensa e che, alla scadenza, la presenza dei lattobacilli non sia inferiore al miliardo per ceppo, mentre per i bifidobatteri la quantità non deve scendere sotto il mezzo miliardo per ceppo. Sul mercato sono presenti numerosi prodotti che indicano le percentuali dei batteri vivi al momento della produzione, dato diverso dal numero di batteri presenti alla scadenza, fondamentale per la loro efficacia sul corpo umano.  Come si possono garantire tali indicazioni? “Rispettando queste regole essenziali ho formulato una nuova linea di probiotici innovativa nel suo genere” sottolinea il dott. Lozio. Grazie all’elevata carica batterica, alle capsule vegan conservate singolarmente in blister composti da un doppio foglio di alluminio, che permettono una conservazione ottimale ed alla semplicità di assunzione, si può prima “pulire” poi colonizzare con i bifidi e con i lattobacilli stabilizzare l’assetto ottenuto.

“Molto spesso — nota lo specialista — si trovano ancora contenitori dove le capsule sono conservate tutte insieme o blisterate in un solo foglio di alluminio oppure in forme liquide con tappo dosatore o altre in compresse. Queste forme farmaceutiche non riescono a garantire la vitalità dei batteri”. Ecco perché risulta importante rivolgersi ad aziende che rispettano tali accorgimenti nella produzione del prodotto. “La tutela della Salute dell’intestino — spiega il dott. Lozio — passa dalla conoscenza della qualità dei batteri che si assumono con i probiotici presenti nelle confezioni che acquistiamo e dalla corretta nutrizione volta a mantenerli attivi”.

SCOPRI DI PIÙ

http://lucianolozio.it/

 

Exit mobile version