Al 31 dicembre 2019, secondo i dati di Banca IFIS, in Italia ci sono 325 miliardi di crediti deteriorati: 246 miliardi di sofferenze bancarie (Npl) e 79 miliardi di inadempienze probabili (Utp) da gestire. Ad oggi, a questi numeri si aggiungono quelli derivanti dalla crisi che stiamo vivendo, che si sta già trasformando in una nuova crisi del debito: molte persone sono ferme, in attesa di una liquidità che non è detto che otterranno, e intanto hanno difficoltà a pagare i loro debiti, e ne avranno altrettanta per saldare i nuovi debiti che contrarranno. Unicredit ha già annunciato che ben il 10% dei suoi crediti a livello nazionale sta entrando in sofferenza (+ 140 miliardi di crediti deteriorati).
Su questo sfondo, per risolvere la difficoltà che molto spesso hanno le banche nel recuperare i propri crediti ipotecari, nasce ReCredito, startup innovativa che, grazie a un sapiente utilizzo degli strumenti giuridici a disposizione, compresi quelli derivanti dalla recente riforma del Codice della crisi in tema di sovraindebitamento, e unitamente all’utilizzo di tecniche di altissimo livello di negoziazione stragiudiziale, grazie alla formazione di figure professionali dedicate, si propone di essere significativamente efficace nella gestione dei crediti ipotecari. La startup, con licenza ex art. 115 t.u.l.p.s., si avvale dell’impiego di un sofisticato sistema di intelligenza artificiale, in fase di elaborazione, per la previsione del rischio di insolvenza e la valutazione della documentazione legale. Ai Partner non richiede costi di gestione, ma solo un corrispettivo al raggiungimento del risultato.
Il problema del recupero dei crediti distoglie l’attenzione delle banche dal loro core business, e comporta considerevoli spese legali e lunghi tempi di attesa. Tra le soluzioni proposte da ReCredito, vi è anche quella dell’acquisto dei crediti ipotecari, che consente un notevole risparmio di tempo e risorse economiche, nonché il recupero immediato della cifra concordata. Per acquistare i crediti garantiti da ipoteca, ReCredito valuta il sottostante immobiliare tentando in primis una soluzione etica e sociale, che è la mission della società madre SalvaCasa sbrl: propone dunque, dove possibile, un saldo e stralcio al debitore, concordando anche col medesimo la remissione del debito residuo allo scopo di liberare dai debiti la famiglia in crisi; dove ciò non fosse possibile, ad esempio per la presenza in procedura di troppi creditori, svolgendo attività c. d. di Re.O.Co., con partecipazione diretta in asta al fine di aggiudicarsi il bene. In questa seconda ipotesi, ReCredito si impegna comunque a stralciare il debito all’esecutato, sempre in ragione della mission etica e sociale che connota il gruppo.
Il fondatore di ReCredito Cesare Rosati afferma che «soprattutto in momenti di crisi, bisogna analizzare a fondo i problemi per offrire soluzioni adeguate. ReCredito offre soluzioni tecnologiche e innovative a un problema che, dalla crisi del 2008, è cresciuto in media del 22% all’anno, e che si connota sempre più come il dramma della nostra società». Per maggiori informazioni: recredito.it